MESSINA. Frutto di uno dei tanti workshop della Scuola di Fotografia Messina, la mostra “Anime migranti”, aperta fino al 2 febbraio in via Concezione 19 dalle 16.30 alle 20, è un progetto realizzato in collaborazione con Letizia Battaglia, fotografa di fama internazionale, durante un corso tenutosi a giugno del 2017. A esporre le opere Antonio Fede, Smeralda Passari, Domenico Magnoli, Anna Venuto, Santi Paone, Michela Cannizzaro, Mariagrazia Costantino, Ivan Villari, Max Milazzo, Domenico Costa, Gaia Gatto, Pieksandra Shlyakhatina, Roberto Recupero, Fabio Schifilliti e Pietro Cardile.
«Amo fotografare la donne, perché sono solidale: devono ancora superare tanti ostacoli verso la felicità», ha affermato l’artista. Per esprimere al meglio la filosofia della fotografa la SM si è adoperata per organizzare un reportage fotografico in una realtà sconosciuta, fatta da donne e bambini scampati alla morte e alle torture più indicibili, adesso fortunatamente in salvo.
Così nasce “Anime migranti“. Letizia Battaglia e tutti i fotografi presenti hanno reso omaggio alla bellezza, ma doppiamente: alla bellezza di essere madri e figli, ma soprattutto alla bellezza di avere un futuro e una nuova dignità di esseri umani. Modello per un giorno, posando per gli obiettivi emozionati dei fotografi, hanno cantato, ballato, riso, giocato ma soprattutto hanno offerto a sguardi estranei un pezzetto di un’umanità sempre troppo difficile da cogliere, ma che è necessario immortalare e oggi più che mai mostrare.
La SFM che ospita la mostra nasce nel 2016 dal desidero di condivisione e di promozione culturale della Fotografia da parte dei fotografi Pietro Cardile e Anna Venuto.
