MESSINA. Un ultimo saluto con gli amici ed i colleghi coi quali aveva condiviso studi, palchi e avventure musicali: la morte di Melo Mafali ha colpito duramente la comunità musicale messinese, e a tributargli omaggio, e salutarlo per l’ultima volta sono stati in tanti.

A partire da Dino Scuderi, che con il fratello Pippo Mafali (scomparso nel 2012) aveva messo su il fortunatissimo musical inizialmente tutto messinese Jesus Christ Superstar, nel lontano 1995. “Sono stato colpito duramente da questa drammatica e improvvisa notizia riguardante il mio amico di sempre Melo Mafali. Io e suo fratello Pippo abbiamo mosso i primi passi ammirando lui e i suoi colleghi-amici musicisti più grandi di noi. Un grande artista, un pianista di eccellenza. Una stella musicale a cui la città di Messina dovrebbe dedicare un ricordo”.

Anche Giovanni Renzo, collega di Melo Mafali ai tasti bianchi e neri, e che in seguito diventò anche suo partner in un duo, ha voluto ricordarlo: “Erano gli anni ’70 quando ci siamo conosciuti, io ero spesso a casa tua, poco più che bambino, a suonare il tuo pianoforte facendo i miei primi passi nel mondo della musica con Pippo. In quegli anni i modelli erano Rick Wakeman e Keith Emerson, ma io non avevo il coraggio di dirti che il mio vero modello eri tu. Venivamo a sentire le prove dei Mausoleo, io e Pippo, ed io guardavo tutto il tempo le tue dita muoversi agilmente sulle tastiere, e mi chiedevo: ma come fa, io non ci riuscirò mai… Passarono anni e tu mi proponesti di suonare in duo. Io non potevo crederci, era per me il raggiungimento di un obiettivo, suonare come te e con te. Eravamo diversi nello stile, nella tecnica, nei gusti musicali, ma allo stesso tempo uguali perché troppe cose ci legavano. Per questo ci siamo divertiti a suonare insieme, ogni concerto uno scambio di idee ed emozioni. Grazie, Melo. Ora puoi finalmente suonare ancora con Pippo. E quando sarà il momento verrò ancora a vederti suonare per cercare di capire come facevi”.

Alessandro Magnisi, tecnico del suono e proprietario di uno studio di registrazione cittadino: “Il Maestro, migliore di me e di tutti gli altri…un talento smisurato, una persona dal cuore grande. Le lacrime non saranno mai abbastanza per te, a me ed agli altri almeno resta la grande musica che hai composto. Riposa in pace amico mio, che la terra ti sia lieve”.

Il sassofonista Nat Minutoli ha invece condiviso un video di fine agosto in cui per l’ultima volta ha suonato col pianista.

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