MESSINA. Secondo il presidente della Regione Renato Schifani, la Sicilia è “oggi una delle regioni trainanti del Paese”. Il governatore lo ha affermato citando i dati pubblicati dalla Banca d’Italia. “Siamo al primo posto per crescita del Pil, con un +1,3%, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Anche l’occupazione registra un netto incremento del 4,6%, tre volte superiore a quella del resto d’Italia e ben oltre la media del Mezzogiorno”, ha spiegato Schifani commentando il rapporto annuale sull’economia regionale presentato oggi a Palermo.
“Numeri significativi – aggiunge – che indicano una ripresa concreta e solida, trainata da turismo, servizi e rilancio dell’edilizia. Migliora anche la qualità del lavoro, con più professioni ad alta qualificazione. Un segnale chiaro della reazione positiva alla crisi post-pandemica”.
Tra i dati più rilevanti, Schifani evidenzia la crescita delle presenze turistiche (+5,1%), spinte soprattutto dal mercato estero, e l’incremento del traffico passeggeri negli aeroporti siciliani (+10,3%), grazie in gran parte ai voli internazionali. In miglioramento anche i conti pubblici: «Le entrate tributarie regionali sono aumentate del 14,9%, il doppio rispetto ai Comuni. È la prova della ritrovata vitalità della nostra economia”.
Il presidente non nasconde le difficoltà: “Restano fragilità, in particolare nell’agricoltura e nell’occupazione giovanile. Stiamo lavorando su due misure: un piano per le start-up e uno per rafforzare o creare nuove attività commerciali”.
Sul fronte agricolo, colpito dalla siccità, Schifani ribadisce: «Abbiamo avviato un piano anti-siccità e puntiamo a recuperare i livelli occupazionali già dal prossimo anno. Il rilancio dell’agricoltura è una priorità».
“La Sicilia è sulla strada giusta – conclude – ma serve consolidare questa fase e trasformarla in uno sviluppo duraturo e inclusivo. Servono scelte coraggiose: noi siamo pronti”.