MESSINA. Il parcheggio di viale Giostra, contestatissimo e discusso sin dalla presentazione del progetto, è già in ritardo sulla tabella di marcia: la consegna, infatti, sarebbe stata prevista per il 26 aprile, ma i lavori sono ancora in alto mare. In pratica, dell’intero parcheggio è stata realizzata solo la sagomatura della banchina a fianco del controviale mare-monte, dopo lo smantellamento del marciapiede, e lo scavo di alcune canalette per le sottostrutture, e basta. Per farlo, è stato abbattuto l’intero filare di alberi, che il Comune e MessinaServizi sostengono fossero a rischio crollo per problemi alle radici e ne assicurano la sostituzione, dopo mesi di lavori fermi al palo.
Perchè il parcheggio è stato discusso, oltre che per il taglio degli alberi? All’ultimo giorno di dicembre 2024, la giunta ha esitato una delibera di modifica del progetto, già contestato un po’ da tutti, che autorizzava una perizia di variante con la quale i posti disponibili, una volta terminato il parcheggio, si sarebbero ridotti di 23 unità rispetto ai 272 previsti. La modifica era stata richiesta dal consiglio della V municipalità, che aveva ipotizzato una riduzione degli stalli in prossimità degli incroci con viale Regina Elena e via Garibaldi “al fine di rendere più scorrevole il traffico veicolare regolamentato dagli impianti semaforici e garantire il normale deflusso dei mezzi, in particolare quelli pesanti”, come si leggeva in una nota della municipalità.
E quindi, cosa prevede il progetto? I lavori, che costeranno 707mila euro e sono stati aggiudicati all’impresa Savior di Favara, rivoluzioneranno comoletramente il viale Giostra: rimarranno i controviali esterni, ma le due carreggiate centrali subiranno un profondo cambiamento. La attuale corsia di marcia centrale, sia in direzione mare che monte, sarà infatti interamente dedicata al parcheggio, al quale si accederà dalle due “stazioni di lettura”, per il pedaggio, agli incroci con viale Regina Elena e via Garibaldi. Nella stessa carreggiata ci saranno quindi quattro file di parcheggi: due accanto agli spartitraffico e due centrali. Parte dei primi sarà dedicata alle auto elettriche, con colonnine di ricarica, e agli stalli per disabili. Cambierà anche la sosta nei controviali: oggi è prevista una carreggiata di marcia e due di parcheggio, al termine dei lavori sarà possibile parcheggiare solo a ridosso del marciapiede (e non più accanto agli spartitraffico, che saranno rifatti completamente e ospiteranno altri alberi oltre a quelli esistenti), ma le corsie di marcia diventeranno due.

incrocio con viale Regina Elena

sezione centrale con la rotatoria

incrocio con via Garibaldi