MESSINA. Con il supporto e il sostegno del Comune di Messina, con il patrocinio dell’assessorato alla salute della regione siciliana, della federazione nazionale delle associazioni UNITED, del CESV Messina, di FRATRES Nazionale, AVIS nazionale, e FASTED Sicilia, l’associazione messinese al fianco delle persone con talassemia ha dato il via alla 1^ edizione del Premio “MESSINA Città del Dono” con interessanti incontri di sensibilizzazione nelle scuole che hanno aderito al progetto.

“In poche settimane abbiamo incontrato oltre 1.500 studenti e studentesse che hanno aderito al progetto e che frequentano le scuole Savio, Boer-Verona Trento, Cesare Battisti, Pascoli-Crispi, Caio Duilio e Minutoli. È stata una splendida esperienza che ha avvicinato sempre di più i giovani e le giovani messinesi all’altruismo, consentendo loro di conoscere il valore del dono”, ha dichiarato Tony Saccà, presidente di FASTED Messina Onlus. Presenti al suo fianco i volontari dell’associazione che negli ultimi anni non hanno mai smesso di diffondere la cultura del dono, e che hanno saputo con generosità e sincerità raccontarsi in questo percorso di sensibilizzazione e formazione: “La talassemia è stata certamente al centro del nostro racconto – chiarisce Saccà – ma abbiamo davvero voluto restituire ai ragazzi e ai docenti l’importante valore che nella nostra vita ha avuto l’altruismo dei donatori messinesi. La nostra provincia è ancora ultima in classifica per ciò che attiene le donazioni di sangue, e siamo convinti che progetti come questo possano nel tempo cambiare le cose”.

Un coro di plausi e commenti positivi dalle scuole che hanno aderito all’iniziativa ha scaldato il cuore dell’associazione. Il vicepreside dell’istituto superiore Minutoli, professor Francesco Crocitti, ha affermato di essere certo che gli studenti sapranno esprimere il senso più profondo della parola dono e della solidarietà come valore da condividere: “L’incontro con l’associazione ha avuto il pregio di suscitare l’interesse verso un aspetto del donare distante dai modelli del consumismo, divenendo occasione di crescita e riflessioni su un tema che riguarda ciascuno di noi”.

Dello stesso avviso la preside dall’istituto Pascoli-Crispi, Giusy De Luca: “Il nostro istituto, già dallo scorso anno scolastico, ha avviato la staffetta del dono con una serie di attività che hanno visto protagonista tutta la scolaresca, anche quella più giovane che frequenta la scuola dell’infanzia. Dono è sorriso, dono è empatia, dono è solidarietà, dono è aiuto. In questa prospettiva, quest’anno non si poteva rifiutare la proposta dell’associazione FASTED di svolgere degli incontri di sensibilizzazione circa l’importanza del donarsi. Dalla donazione del sangue alla donazione degli organi, i temi sono stati trattati con delicata concretezza. Tutte le ragazze e i ragazzi hanno ascoltato con attenzione e partecipato alle attività proposte con interesse ed entusiasmo. In vista di un dono che un giorno potranno fare anche loro, intanto a loro è stato fatto, da FASTED, il dono di una maggiore consapevolezza e ne sono grati”.

Anche Don Umberto Romeo, guida della storica scuola Savio, ha molto apprezzato l’iniziativa: “La vita che viviamo è un dono di Dio, è un dono dei nostri genitori ed è un dono che dobbiamo a nostra volta ricordare di fare agli altri. La nostra scuola si impegna ogni anno sostenendo differenti iniziative solidali che sono azione educativa salesiana importante per i nostri bambini e per le nostre bambine, che saranno tra i più piccoli partecipanti a questo progetto che restituisce valore all’altruismo. Siamo molto felici di avervi aderito e di aver conosciuto i volontari di FASTED”.

Tra il 10 e il 15 gennaio i volontari di FASTED raccoglieranno i lavori degli studenti e delle studentesse che potranno partecipare gratuitamente al Premio Messina Città del Dono scegliendo tra i due percorsi disegnati da FASTED per i giovani dai 10 ai 13 anni, e dai 13 ai 19 anni. Sono previste infatti due diverse aree tematiche che consentiranno ai partecipanti di scegliere strumenti, ed espressioni differenti per approfondire e declinare il tema del dono: COLORI, per gli studenti e le studentesse che vorranno partecipare con opere visive come disegno, pittura, fumetto, fotografia, video, grafica, installazioni; e PAROLE, per gli studenti e le studentesse che vorranno partecipare con poesia, racconto, riflessioni, o pezzo giornalistico.

La giuria del Premio Messina Città del Dono – composta da nomi autorevoli del mondo dell’arte, della cultura, del giornalismo, e del Terzo Settore messinese – si è già riunita per definire gli indicatori di valutazione delle opere. E il 15 marzo presso il Palacultura di Messina, con il supporto prezioso del Comune, del Sindaco Federico Basile e dell’assessore politiche sociali e volontariato Alessandra Calafiore, avrà luogo un nuovo evento di grande impatto per la città: “Messina Città del Dono”.  In questa occasione avranno luogo la premiazione e l’esposizione delle opere più originali tra quelle proposte alla giuria dai partecipanti.

A ideare il Premio e ad affiancare l’associazione FASTED nella costruzione di questa iniziativa è la messinese, fundraiser e comunicatrice sociale, Letizia Bucalo Vita.

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