MESSINA. Sabato 23 luglio alle ore 19:30 , nell’incantevole scenario del Giardino delle Sabbie presso il parco Horcynus Orca, Nadia Terranova incontrerà il pubblico e  presenterà il suo ultimo libro  Trema la notte. L’incontro è organizzato dalla Fondazione Horcynus Orca e della Feltrinelli Point nell’ambito dell’Horcynus Festival, sezione Orizzonti, che si svolgerà dal 20 luglio al 6 agosto
28 dicembre 1908: il più devastante terremoto mai avvenuto in Europa rade al suolo Messina e Reggio Calabria. Nadia Terranova attinge alla storia dello Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di una ragazza e di un bambino cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità. Quella di erigere, sopra le macerie, un’esistenza magari sghemba, ma più somigliante all’idea di amore che hanno sempre immaginato. Perché mentre distrugge l’apocalisse rivela, e ci mostra nudo, umanissimo, il nostro bisogno di vita che continua a pulsare, ostinatamente. «C’è qualcosa di più forte del dolore, ed è l’abitudine». Lo sa bene l’undicenne Nicola, che passa ogni notte in cantina legato a un catafalco, e sogna di scappare da una madre vessatoria, la moglie del più grande produttore di bergamotto della Calabria. Dall’altra parte del mare, Barbara, arrivata in treno a Messina per assistere all’Aida, progetta, con tutta la ribellione dei suoi vent’anni, una fuga dal padre, che vuole farle sposare un uomo di cui non è innamorata. I loro desideri di libertà saranno esauditi, ma a un prezzo altissimo. La terra trema, e il mondo di Barbara e quello di Nicola si sbriciolano, letteralmente. Adesso che hanno perso tutto, entrambi rimpiangono la loro vecchia prigione. Adesso che sono soli, non possono che aggirarsi indifesi tra le rovine, in mezzo agli altri superstiti, finché il destino non li fa incontrare: per pochi istanti, ma così violenti che resteranno indelebili. In un modo primordiale, precosciente, i due saranno uniti per sempre.

Nata a Messina nel 1978, vive e lavora a Roma. Dopo la laurea in Filosofia a Messina e il dottorato in Storia a Catania, nel 2004 si trasferisce a Roma. Qui si dedica alla stesura del suo primo romanzo, Gli anni al contrario, pubblicato nel 2015 da Einaudi. Il romanzo è accolto positivamente da pubblico e critica vincendo numerosi premi, tra cui il Bagutta Opera Prima, il Premio Brancati, e l’americano The Bridge Book Award. Nel 2016 l’opera è stata tradotta in Francia da Romane Lafore per la casa editrice Le Table Ronde con il titolo Les années à rebours. Secondo un articolo del dicembre 2019, pubblicato dal quotidiano La Repubblica, Gli anni al contrario è tra i dieci romanzi italiani più belli usciti nel decennio che va dal 2009 al 2019.

Nel 2012 era uscito Bruno. Il bambino che imparò a volare, ispirato alla vita dello scrittore Bruno Schulz col quale ha vinto il Premio Laura Orvieto e il Premio Napoli nella categoria Libri per bambini e per ragazzi.

Nella sua produzione letteraria la Terranova alterna romanzi classici a libri per ragazzi. Dopo la pubblicazione de Gli anni al contrario, sempre nel 2015 per Einaudi Ragazzi è uscito Le nuvole per terra (selezionato al Premio Bancarellino); mentre nel 2016 per Mondadori Ragazzi esce Casca il mondo (finalista ai premi nazionali di Letteratura per Ragazzi Premio Cento e Il Gigante delle Langhe).

Il 25 settembre del 2018, per Einaudi, è uscito il romanzo Addio fantasmi, che nel dicembre dello stesso anno viene inserito tra i migliori dieci libri del 2018 nella classifica di qualità della rivista culturale La Lettura (inserto domenicale del Corriere della Sera). Il romanzo è stato nella cinquina finale del Premio Strega 2019. Sempre con Addio Fantasmi ha vinto la settima edizione del Premio Letterario Nazionale Subiaco Città del Libro, la 25ª edizione del Premio Alassio Centolibri, la 41ª edizione del Premio “Città di Penne-Mosca-America” e la 33ª edizione del Premio Martoglio.

Nel febbraio 2019 Addio Fantasmi è stato acquistato dalla casa editrice americana Seven Stories.

Nel marzo 2019 esce Omero è stato qui (Bompiani Ragazzi), con le illustrazioni di Vanna Vinci. Il libro è tra i 12 finalisti per la quinta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

Sempre nel 2019 cura la traduzione di Lettera all’insegnante di mio figlio di Abraham Lincoln (Einaudi Ragazzi) e scrive l’introduzione di Company Parade di Margaret Storm Jameson (Fazi Editore). A novembre dello stesso anno esce il suo primo saggio Un’idea di infanzia. Libri, bambini e altra letteratura per la casa editrice Italo Svevo].

A maggio 2020 per Giulio Perrone Editore, esce la raccolta di racconti Come una storia d’amore, che a giugno dello stesso anno è tra le opere candidate alla 91ª edizione del Premio Viareggio, nella sezione dedicata alla Narrativa.

Dalla collaborazione con il fumettista Lorenzo Mattotti, nel novembre 2020 esce Aladino e la lampada magica (Orecchio Acerbo). Ed è del 2020 anche “Non sono mai stata via. Vita in esilio di María Zambrano” (RueBallu), libro illustrato dedicato alla filosofa spagnola Maria Zambrano (con illustrazioni di Pia Valentinis).

Nel febbraio 2022, per Einaudi, esce il romanzo Trema la notte.

Suoi racconti sono stati pubblicati in antologie edite da Baldini & Castoldi, Laterza, Utet. Collabora settimanalmente con varie testate tra cui La RepubblicaIl FoglioTuttolibri. È stata coautrice del programma radiofonico Pascal condotto da Matteo Caccia su Radio Due. Dal novembre 2020 cura e dirige “K”, la rivista letteraria de Linkiesta, della quale è andata in stampa il primo volume di 320 pagine con i racconti inediti di 19 autori contemporanei. È tra i docenti della Scuola del libro di Roma.

Firma insieme al fumettista messinese Lelio Bonaccorso la Graphic novel “Caravaggio e la Ragazza” sul periodo messinese di Michelangelo Merisi (Caravaggio)

Nel febbraio 2022 esce il romanzo Trema la notte.

Con “Il segreto” scritto in collaborazione con l’illustratrice Mara Cerri è premio Andersen 2022, il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi, ai loro scrittori, illustratori ed editori. Suoi racconti sono stati pubblicati in diverse antologie. Collabora settimanalmente con varie testate tra cui La Repubblica, Il Foglio, Tuttolibri. È stata coautrice del programma radiofonico Pascal condotto da Matteo Caccia su Radio Due. Dal novembre 2020 cura e dirige “K”, la rivista letteraria de Linkiesta[23]. È tra i docenti della Scuola del libro di Roma

La vita di Anna Mallamo, più più conosciuta come Manginobrioches, ruota attorno allo Stretto di Messina, dove lavora per la Gazzetta del Sud.

 

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