MESSINA. Una settimana di appuntamenti sociali, artistici e culturali, in attesa del Pride 2022. Si svolgerà dal 18 al 23 luglio il programma di iniziative promosse dall’associazione Liberazione Queer Messina, collettivo che ormai da anni lotta contro ogni forma di omolesbobitransfobia. Dopo l’appuntamento di sabato 16, al Retronouveau, con la serata disco “Queerize dj set”, si inizia il 18 con “Teatro dell’oppresso”, in scena a Largo Seggiola, di fronte alla libreria Colapesce: un esercizio di immedesimazione in una scena recitata, con coinvolgimento del pubblico. Il giorno successivo ci si sposta a Torre Faro, nell’area del Lanternino, con l’evento “Zombobox, guerriglia culturale vs lo zar di Russia”, in collaborazione con Arci e Non Una di Meno Messina. Il 20 luglio si resta in zona nord, al Sunset di Mortelle, dove si svolgerà l’incontro “Sistemi complessi. Il corpo Queer in arte”, con illustrazioni, opere di pittura e fotografia. Il 21 luglio tappa ancora da Colapesce, che ospiterà un laboratorio orizzontale “sulla maschilità non conforme, tra stereotipi e sperimentazione”, mentre il 22, al dipartimento di Scienze politiche e giuridiche dell’Università di Messina si svolgerà il seminario “Welfare e Queerness – criticità e riflessioni”, con gli interventi delle docenti Lidia Lo Schiavo e Daniela Farinella. Modera Giuliana Sanò. Il 23, infine, a Piazza Antonello, l’appuntamento con il Pride.

«La Queermesse – spiega Oliver Meo – è un festival LGBTQIA* organizzato da Liberazione Queer+. Come collettivo queer abbiamo creato questi eventi per aumentare la socialità, fornire occasioni di riflessione e condivisione. Sentiamo la necessità di creare spazi inclusivi dove poter essere rappresentati, e auto-rappresentarci. Il festival inizia lunedì 18 e dopo una settimana ricca di eventi si concluderà il 23 luglio con la partecipazione al secondo Pride della città. Per chi volesse unirsi a noi, saremo riconoscibili grazie a delle fasce rosa».

 

 

Per chi volesse sostenere le attività promosse dal collettivo, è stata indetta inoltre una raccolta fondi sul portale Ko-fi.

«Siamo persone queer messinesi e vogliamo migliorare la nostra città. Abbiamo organizzato una serie di eventi durante la settimana del pride, fra performance, laboratori e seminari organizzati mettendo insieme le nostre forze in maniera orizzontale. Vogliamo inoltre organizzare il primo carro transfemminista queer della città! Se vuoi aiutarci a sostenere i costi per le attività, dona qualcosa. Se vuoi informarti seguici sui social», si legge sul sito.

 

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