MESSINA. Il rilascio delle tessere gratuite dell’Atm alle categorie svantaggiate. È l’oggetto di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, che chiede all’Amministrazione quanto tempo ancora occorrerà, “qualora si dovesse procedere in tale direzione”, prima che il Dipartimento servivi sociali o la stessa azienda trasporti varino un bando rivolto agli aventi diritto.

“In tutte le occasioni (e sono tante, forse anche troppe) in cui lo scrivente aveva chiesto a codesta Amministrazione di provvedere ad avviare l’iter per il rilascio delle tessere gratuite ATM agli invalidi per servizio ai sensi della L.R. n. 9 del 1 ottobre 1992, agli invalidi civili con percentuale d’invalidità non inferiore al 66%, agli invalidi di guerra, nonché ai portatori di handicap a cui sono stati riconosciuti i requisiti previsti dalla Legge 104/92 art. 3 commi 1 e 3 – scrive il consigliere – gli erano state date risposte rassicuranti legate sia allo stanziamento di almeno 100.000 euro in Bilancio (e di Bilanci di Previsione ne son passati quasi a iosa ormai!) per quello che senza mezzi termini si può definire un vero atto di giustizia sociale verso queste categorie svantaggiate, sia legate alla costituzione della nuova azienda ATM S.p.A. (che sta per fare ormai quasi 1 anno di vita!)”.

 

“Orbene, nel rammentare il fatto che gli uffici della Regione in passato avevano persino dato delle interpretazioni errate sull’efficacia delle norme in quanto per alcune categorie di invalidi non dovrebbe essere affatto né il Comune né la stessa azienda trasporti a coprire le spese delle tessere – prosegue – mi preme ribadire ad ogni buon conto che in tutte le delibere di variazione di Bilancio presentate fino ad oggi (compresa quella che sta per approvare il Consiglio Comunale in questi giorni) non vi è stata mai traccia di queste somme, né tanto meno da parte dell’Amministrazione finora è stato mantenuto l’impegno di varare il relativo provvedimento. Risultano peraltro paradossali anche due aspetti che in qualche modo rendono ancora più bizzarra una vicenda la cui definizione mi risulta essere stata sollecitata anche da alcune associazioni di categoria:

1. lAmministrazione ha pensato bene (a torto o a ragione, non è questo il punto) di dare allazienda trasporti la necessaria copertura finanziaria di diverse centinaia di migliaia di euro per esentare il pagamento della sosta nelle aree della ZTL, senza però preoccuparsi invece di mettere appunto qualche soldino anche a beneficio delle categorie protette;
2. il Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, nellagosto 2020 aveva annunciato di voler venire incontro alle suddette categorie introducendo delle tariffe agevolate, senza però mai parlare di gratuità del servizio.

Si potrà ben comprendere, quindi, che tali ulteriori due novità rendono ancora più amara la delusione per tutti quei concittadini con patologie invalidanti che attendono ormai da anni il beneficio finalizzato al trasporto gratuito nei mezzi aziendali che peraltro consentono ormai tutti laccesso di persone su sedia a rotelle”, conclude.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments