MESSINA. Sarà l’avvocatessa messinese Aurora Notarianni a prendere il posto dell’assessore dimissionario ai Beni Culturali Carlo Vermiglio. La cassazionista, molto conosciuta a Messina (anche per il suo impegno sociale in difesa dell’ambiente), sarà il 48esimo esponente della giunta Crocetta in cinque anni. Già nel 2013 l’avvocatessa stava per essere candidata nella lista del Senato del Megafono, salvo poi essere esclusa all’ultimo minuto.  Nata a Nicastro, in Calabria, Autora Notarianni è arrivata Messina giovanissima perché i suoi genitori, come raccontò nel 2013 in un intervista a Tempostretto, «erano terrorizzati all’idea che io stessi per diventare brigatista e mi spedirono qui a studiare Giurisprudenza».

Il nome di Aurora Notarianni, per gli amici Aura, divenne noto ai più, in città, per la battaglia condotta contro l’elezione a sindaco di Giuseppe Buzzanca, nel 2008, incandidabile perché con a carico una sentenza per peculato (ha in seguito ottenuto la riabilitazione). Successivamente, si è candidata alla poltrona di Difensore civico di Palazzo Zanca, ma il consiglio comunale non ha mai proceduto con la scelta. Sempre nel 2013, il suo era tra i nomi papabili per la corsa alla sindacatura, poi vinta da Renato Accorinti. Il suo avvicinamento a Rosario Crocetta è stato immediato. Subito dopo l’elezione di quest’ultimo, nel 2012, era infatti diventata frequentatrice dell’Atelier sul Mare a Castel di Tusa, dove il governatore aveva preso casa.

L’avvocatessa è la seconda assessora ai Beni culturali. A precederla, un’altra messinese: Giusi Furnari.

 

 

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