MESSINA. Poco più di 24 ore prima dall’avvio della grande parata che attraverserà le strade cittadine, gli organizzatori svelano tutti i dettagli del Pride 2019, che culminerà con la manifestazione di domani, al via alle 16:30 da Piazza Antonello.

Il significato della manifestazione lo spiega Rosario Duca, presidente di ArciGay Messina e uno degli organizzatori: «Voglio ringraziare la città che ha dato una risposta forte e chiara a certi comportamenti iniziali. Sarà un Pride di libertà, e alla libertà individuale nessuno può mettere un freno. Chiunque abbia un diritto negato deve sentirsi rappresentato da questo Pride. Non dobbiamo dimostrare niente di più che noi stessi». «Ci sono stati tanti detrattori sulla carta, ma in realtà abbiamo ricevuto tanto sostegno», ha aggiunto Francesco Rinaldi. Entrambi hanno sottolineato il forte ruolo delle associazioni, molte, varie e trasversali, “e ci hanno fatto superare le beghe organizzative, e ne abbiamo avute”, ha sottolineato Rinaldi.

Cosa succederà esattamente domani?

«Domani sarà una bellissima festa per tutta la città: noi ci siamo divertiti ad organizzarlo, e sappiamo che domani sarà una splendida giornata», spiega Gabriella, una delle organizzatrici. «Sfileranno carri con musica – aggiunge Duca – e gente che danzerà, un carro sarà dedicato alle “drag queen”, ci saranno persone che sfileranno e rivendicheranno la loro unicità. Ci saranno famiglie. Ci saranno bambini. Questo sarà il nostro Pride. L’unico scandalo sarà la rivendicazione dei nostri diritti, perché i diritti o sono di tutti o sono privilegi. Insomma, non sarà una festa – avverte – nonostante l’incontro sarà gioioso. Vogliamo il matrimonio egualitario, non ci accontentiamo dell’unione civile: è tempo che diritti civili e sociali siano riuniti. Quando li otterremo, allora sarà una festa”.

«In tempi di esclusioni e pregiudizi, la nostra comunità si è dimostrata aperta ed inclusiva. Siamo in piazza perché nessuno si senta figlio di un dio minore”, precisa ancora Tonino Cafeo.

La madrina sarà Ottavia Vozza, responsabile per le politiche trans di ArciGay.

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments