MESSINA – Una battuta di certo infelice quella di Dino Bramanti durante la conferenza stampa congiunta con Cateno De Luca. I due si scambiano dei libri in regalo e il direttore del Neurolesi si lascia andare: “Poi ci pigliano per gay a tutti e due e ci manca sulu chistu”. Ha detto così di fronte alle telecamere il candidato del centrodestra, battuta accolto dalle risate dell’altro candidato, Cateno De Luca.

Immediato il commento di Antonio Saitta che pochi minuti dopo presentava la sua candidatura nel centrosinistra: “Voglio manifestare tutta la mia solidarietà alla comunità Lgbt di Messina: siamo tutti uguali, abbiamo la stessa dignità, senza distinzione”.

 “Non siamo arrabbiati ma molto di più  non capiamo perché un’occasione come questa debba diventare momento per fare simili battute. Abbiamo annullato l’incontro”, dura la reazione di Rosario Duca che immediatamente cancella l’incontro previsto con Bramanti lunedì mattina.

Il candidato del centrodestra però prova a placare gli animi, prima chiamando Duca e poi diramando un comunicato in cui chiarisce:  “Mi è stato fatto notare che durante la conferenza stampa congiunta con Cateno De Luca, ho dichiarato che io e l’altro candidato sindaco “non siamo gay”. Tengo a precisare che il riferimento era esclusivamente al clima di questi giorni e alle dicerie infondate su “innamoramenti” e “matrimoni” politici”.

“Nessun senso denigratorio verso gli omosessuali, quindi, anzi – sottolinea ancora Bramanti -. Sono desolato per il fraintendimento e mi sono già confrontato sull’accaduto con Rosario Duca, presidente di Arcigay Messina Makwan, con il quale tra l’altro avevo già concordato un incontro per lunedì 23 per manifestare la mia più totale disponibilità a intraprendere ogni tipo di iniziativa per arginare atti discriminatori contro l’omotransfobia, la piena tutela dei diritti degli omosessuali e verso tutta la comunità Lgbt di Messina”.
Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Anonimo
Anonimo
22 Aprile 2018 11:12

Solita polemica sul nulla