Se pure il pidone diventa vegano…

 

L’accostamento dei due termini, “pidone” e “vegano” potrebbe sembrare una bestemmia in chiesa, e invece è una consapevolezza che sempre più si fa strada. E la Bottega del formaggio vegano di viale della libertà 41 viene incontro alle esigenze di chi vorrebbe, ma non può, per convincimento o per fisiologia.

E quindi, per la par condicio gastronomica, alle 20, e per tutta la sera, la bottega organizza la sagra del pidone vegano, sua maestà della tavola messinese in versione “gastronomically correct”. Perchè, come spiegano gli organizzatori, “le tradizioni culinarie si trasmettono di generazione in generazione , ma a volte hanno dei risvolti che non ti aspetti. Quelli vegani”.

E per chi invece non si crea troppi problemi? Niente paura, c’è l’inconsueta “serata del panino” alle Bontà del corso di corso Cavour: frittate, parmigiana e peperonata per chi non rinuncia ad una sana “schiticchiata” e al posto dello stomaco ha un autocompattatore

 

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