MESSINA. Il progetto di ampliamento del porto di Tremestieri e l’impatto su tutto il territorio circostante, una pianificazione urbanistica che non valorizza adeguatamente i beni culturali del territorio (molti dei quali in stato di abbandono), l’emergenza ambientale delle discariche abusive nei torrenti e delle fabbriche dismesse, nonché la pericolosità delle strade, spesso dotate di strettissimi marciapiedi che non permettono di circolare a piedi e in sicurezza. Questi e tanti altri i temi al centro dell’iniziativa ‘’Tra strade e condomini’’, una serie di incontri e dibattiti che verranno promossi dall’Associazione Ionio Circolo Arci a partire da Mercoledì 18 Ottobre e per ogni terzo mercoledì del mese.

Le assemblee partiranno dalla sede dell’associazione, a Pistunina, ma si svilupperanno anche in forma itinerante tra i vari quartieri e villaggi della zona sud di Messina. Il metodo sarà quello dell’incontro e del dibattito e la partecipazione sarà libera: chiunque potrà esprimere quello che pensa della realtà in cui vive, con la possibilità di manifestare e far conoscere le proprie esigenze e bisogni ai vertici della politica e dell’economia cittadina che di volta in volta saranno invitati a partecipare, insieme ai rappresentati di associazioni, parrocchie, professionisti e docenti.

«Di fronte a scelte politiche importanti come le grandi opere pubbliche come quella del porto di Tremestieri o come il destino della grande area della Sanderson, l’emergenza ambientale come l’inquinamento provocato dalle fabbriche dismesse, l’illegalità diffusa, i disservizi prodotti dalla cattiva amministrazione pubblica, sono temi su cui i cittadini devono tenere sempre alta l’attenzione e fare sentire una pressione costante ai vertici politici ed economici della città», spiega Eugenio Enea, presidente dell’Associazione Ionio. «E poi, last but not least, i temi che riguardano i giovani in senso stretto come la disoccupazione e l’emigrazione che nei prossimi anni, secondo le stime dell’Ufficio Anagrafe del Comune, porterà più di 4mila persone ad abbandonare Messina».

E sarà proprio il porto di Tremestieri il tema del primo incontro. «Il progetto di ampliamento del porto – si legge in una nota dell’associazione Ionio – è stato celebrato qualche giorno fa con la firma del contratto tra il Comune di Messina e la Nuova Coedmar srl, (ditta aggiudicataria dei lavori). ‘’Il giorno della liberazione dai TIR’’ lo hanno definito in tanti, a partire dal Sindaco Renato Accorinti. Noi per anni abbiamo provato a ricordare a tutti gli amministratori che si sono susseguiti che i cittadini messinesi non vivono solo il centro cittadino ma tutto il territorio che va da Ponte Gallo a Giampilieri. Si dice che quest’opera migliorerà la vivibilità e il benessere dei cittadini, ma si ha una reale conoscenza dei costi (ambientali, sociali, economici) che gli abitanti delle aree interessate dall’ampliamento subirebbero nel breve, medio e lungo periodo? Per non parlare poi delle criticità del progetto stesso più volte denunciate da associazioni e attivisti locali e relative ai problemi di dissesto idrogeologico del torrente Guidara e alla forza delle correnti marine che hanno provato continui insabbiamenti negli ultimi anni. A questo e tanti altri quesiti riteniamo che si dovrà immediatamente dare risposte agli abitanti già a partire dall’incontro previsto per Mercoledì 18 ottobre che inaugurerà l’iniziativa ‘’Tra strade e condomini’’».

Hanno già manifestato la disponibilità a partecipare all’iniziativa l’assessore ai lavori pubblici Sergio De Cola e il presidente della I Circoscrizione Vincenzo Messina.

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