MESSINA. Novantanovesima per qualità dei vita dei giovani, 86ma per quella dei bambini, addirittura 104ma (quartultima in Italia) per il benessere degli anziani. La provincia di Messina si conferma tristemente in fondo alle classifiche di vivibilità stilate ogni anno da Il Sole 24 ore, che in una serie di parametri racconta come si vive in un territorio. E nella provincia dello Stretto si vive male. E poco, anche: allarmante, nella graduatoria riservata agli anziani, la voce “speranza di vita a 65 anni”, che vede Messina al 103mo posto, e il 106mo, l’ultimo, alla voce “posti letto nelle residenza socio assistenziali”, ma anche l’81mo in “assistenza domiciliare” e il 99mo in “consumo di farmaci per malattie croniche”. Anche se non catastrofica come la graduatoria di tenore di vita per gli anziani, nemmeno i giovani se la passano bene: Messina è al 103mo posto, quindi negli ultimi cinque, per numero di laureati, per disoccupazione giovanile e per “neet”, giovani che non lavorano e non studiano. In compenso è nona in Italia per amministratori under 40. E per i bambini? Ultima per “giardini scolastici” e centesima in “verde attrezzato”. Tremendi due 87mi posti in competenze alfabetiche e numeriche non adeguate.
qualità della vita degli anziani
qualità della vita dei giovani
qualità della vita dei bambini
