MESSINA. Un murales in cui spiccano colori, una tazzina di caffè fumante, poi un viso e un gruppo di persone. Ha fatto bella mostra per un anno. Oggi, viso e persone sono state cancellate. Perché migranti. E di colore. Proprio mentre a Montecitorio si discute di Ius Soli, qualcuno, nell’area Zir a Messina, ha cancellato malamente dal disegno i corpi dei migranti sui barconi, e ha sbiancato la faccia della donna nera in primo piano nel murale disegnato da Michela De Domenico e Daniele Vis Battaglia.
L’autrice, la sua amarezza, e la rabbia, l’ha manifestata in un breve post sul suo profilo facebook. “Guardare un viso di colore può dare così fastidio da dover essere cancellato? Certo mi spiace per il mio lavoro e per quello di Daniele Vis Battaglia, ma quello che più mi amareggia è la povertà di spirito di questa gente…”
Le reazioni sono state immediate: Il fumettista Lelio Bonaccorso ha scritto “Al murales che la mia amica Michela De Domenico aveva con amore disegnato, hanno cancellato i volti e corpi dei migranti che lei aveva rappresentato in una bellissima opera. E’ una cosa vomitevole e grave per una comunità; spero che Michela lo voglia ridisegnare, che il committente denunci la cosa alle autorità e ne finanzi il restauro”.
Luciano Marabello, architetto, ha “lanciato” la sua proposta: “Il Muro Disegnato da Michela De Domenico nell’area Zir a Messina è stato preso di mira: la sola cosa che farei oggi è mettere proprio lì una gigantografia del primo Corazziere nero del Presidente della Repubblica Italiana”.