MESSINA. «La Vara e i Giganti vengano esposti tutto l’anno». È l’oggetto di una nota inviata stamattina dal consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, al sindaco Cateno De Luca, all’assessore alla Cultura Enzo Trimarchi e all’assessora al Turismo Dafne Musolino.

«La nostra città – scrive Cacciotto – vanta delle tradizioni religiose e pagane uniche; il riferimento è sia alla Vara nonché ai Giganti Mata e Grifone. Ogni anno, il mese di agosto, è caratterizzato in città da questi due eventi che indubbiamente creano entusiasmo ma anche tanta curiosità soprattutto per i turisti. È del tutto evidente però che la potenzialità di queste attrazioni è ampiamente limitata: sia la Vara che i Giganti, vengono “montati” ogni anno per il classico itinerario ma poi vengono ricondotti nei loro rispettivi depositi”. Nella passata consiliatura, si è spesso parlato di “Museo delle Machine Votive” con i Giganti e la Vara in esposizione tutto l’anno soprattutto per i turisti (uno dei cavalli di battaglia dell’architetto Nino Principato, ndr); tuttavia al buon proposito non seguì nulla, non avendo neppure individuato il luogo in cui le due macchine votive dovessero trovare effettiva collocazione».

Secondo il consigliere, “pur condividendo l’idea del museo, sarebbe ‘spettacolare’ che Mata e Grifone e la Vara possano essere collocati tutto l’anno nello slargo di fronte al Palazzo Municipale, per intenderci nella via Garibaldi in prossimità della cortina del porto”. Per “difenderle” dagli agenti atmosferici, sia i Giganti che la Vara potrebbero trovare collocazione sotto una “campana di vetro”. «Sarebbe un grande segnale per la città e per i turisti – conclude Cacciotto – si darebbe voce al nostro patrimonio culturale e di tradizioni anziché chiuderlo quasi per tutto l’anno in un “freddo” deposito».

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments