MESSINA. Sono finiti di lavori sul murales realizzato all’interno dell’Istituto Comprensivo “Battisti-Foscolo” da un gruppo di studenti della scuola. L’opera è stata presentata lunedì mattina, il murale occupa interamente una delle pareti del cortile (circa 12 metri lineari) e racconta, attraverso lo sguardo dei ragazzi, il delicato rapporto con le nuove tecnologie. Accompagnati dal personale del Centro di Solidarietà F.A.R.O. e dell’Istituto Scolastico, gli studenti hanno realizzato un’opera composta da tre distinte scene, realizzate con tecniche differenti (pittura spray, pittura a pennello).

«Evidente il contrasto tra le tinte scure di una realtà asfissiante perché dominata dalle tecnologie e i colori di una primavera dove i ragazzi liberano se stessi, si aiutano, si danno una mano per non restare “intrappolati” nelle aberrazioni del gioco d’azzardo, del gaming, dei social network -hanno commentato dal Centro di Solidarietà F.A.R.O.-  Un orologio (rappresentato proprio sulla sommità di una scuola) scandisce il tempo del gioco e della relazione amicale ma anche l’immobilità di chi resta ostaggio della dipendenza. Sul lato opposto, la fuga di una giovane che riesce a liberarsi dalle catene e la prigionia di un adulto, rinchiuso in una stanza trasparente ma inaccessibile, ripiegato su se stesso dopo aver strappato l’ennesimo gratta-e-vinci»

Durante la mattinata sono stati esposti anche tutti i bozzetti, circa cento, che i ragazzi hanno disegnato in questi mesi. Un album dal quale sono state scelte anche le stampe per le maglie celebrative dell’iniziativa, donate a tutti i partecipanti.

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