MESSINA. Lo aveva annunciato tra il serio e il faceto qualche giorno dopo l’elezione all’Ars (e la sconfitta alla corsa per la presidenza della Regione Siciliana), da ieri sera è ufficiale: l’ex sindaco di Messina, e attuale presidente del consiglio comunale (per poco, sono previste a giorni le sue dimissioni e il subentro di Salvatore Caruso), nonchè deputato regionale Cateno De Luca, sarà in corsa per la poltrona di sindaco di Taormina nelle amministrative della prossima primavera (presumibilmente, la data non è stata ancora fissata). De Luca ha rotto gli indugi dopo aver valutato il suo stato di salute dopo il malore che lo ha colto a fine ottobre e il recupero dal quale è stato lungo, tanto che lo stesso De Luca, qualche giorno fa in un comizio a Santa Teresa di Riva, aveva messo in dubbio la possibilità di potersi candidare. Ieri, invece, la conferma: correrà. “Per me Taormina non e’ un’operazione politica, ma una scelta che coinvolge tutta la città”, ha spiegato De Luca dal pulpito del suo comizio di venerdi 6 davanti al duomo della cittadina ionica, aggiungendo che la sua è “una scelta d’amore per Taormina e I taorminesi e per la Sicilia. Non è una questione locale, Taormina infatti è anche nelle strategie di rilancio che abbiamo in mente per l’intera Sicilia e il meridione diventa fondamentale”. De Luca si confronterà con l’uscente Mario Bolognari, sindaco dal 2018 (ma già più volte primo cittadino in passato)
eh bè, un attore come lui non può non esibirsi al Teatro Greco, seppur troppo chic