PALERMO. La situazione sui ricoveri in Sicilia? In aumento. E in questi giorni questo non ha fatto che contribuire alla tesi che le vaccinazioni non stanno portando alcun beneficio: circostanza che i numeri invece smentiscono. Dei pazienti in terapia intensiva, infatti, secondo una tabella resa nota ieri dalla Regione Siciliana, i vaccinati sono solo l’11,7%, e, per quanto riguarda Messina, spiega il Commissario Covid Alberto Firenze, «soffrono tutti di altre patologie: sono qui con il Covid, non per il covid».

Dei 102 pazienti ricoverati in tutta l’isola, al 24 agosto in terapia intensiva per le conseguenze dell’infezione da coronavirus, infatti, ben 78 non risultano vaccinati, sette sono vaccinati con una dose e 12 hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Facendo un calcolo, quindi, il 76,4% dei pazienti sono completamente estranei al vaccino, mentre quelli che si devono ancora totalmente immunizzare (quelli senza nessuna dose più quelli con una sola dose) sono l’83,3%.

Percentuali uguali quasi all’unità anche per le degenze ordinarie (sempre Covid): il 75,7% non ha ricevuto neanche una singola dose di vaccino. Si tratta di 552 ricoverati su 729. Quelli che hanno ricevuto una sola dose, o a cui è stato somministrato Johnson&Johnson, invece sono 47 (6,4%). D’altro canto, è più alta la percentuale di vaccinati che sono ricoverati fra le degenze ordinarie, ovvero il 17,8% (per un totale di 130 ricoverati), una ulteriore conferma che il vaccino evita, a chi lo ha ricevuto, le conseguenze più gravi della covid-19.

Per quanto riguarda Messina e provincia, sono 90 i pazienti attualmente ricoverati (78 dei quali nei due ospedali della Città dello Stretto, ovvero Policlinico e Papardo, e 12 a Barcellona Pozzo di Gotto). Di questi, 79 sono in degenza ordinaria (12 a Barcellona) e 11 a Messina (8 al Policlinico e 3 al Papardo). Il dato che però fa rumore, come spiega anche il commissario Alberto Firenze, però, è come «in pratica, noi nelle terapie intensive abbiamo quasi il 100% di non vaccinati».

I numeri sono chiari: degli 8 ricoverati in terapia intensiva al Policlinico, 4 sono non sono vaccinati e 4 hanno solo la prima dose, mentre i 3 al Papardo sono tutti non vaccinati. Situazione differente per i pazienti in degenza ordinaria: dei 45 al Policlinico, 29 sono non vaccinati, 10 con una sola dose e 6 con doppia dose; dei 22 al Papardo, 15 non hanno alcuna vaccinazione, 1 ha J&J (vaccino monodose) e 6 hanno due dosi; dei 12 a Barcellona, 10 non sono vaccinati, 1 ha una dose e 1 ha una doppia dose.

La differenza, fra chi ha il vaccino e chi no, spiega sempre Firenze, sta nel turnover: «I pazienti vaccinati hanno un ricovero medio di 2 giorni, contro quello di una settimana dei pazienti non vaccinati». Inoltre, evidenzia sempre il Commissario per l’emergenza Covid a Messina, «tutti i vaccinati ricoverati hanno un elemento comune: comorbilità, ovvero non soffrono solo di Covid ma hanno già altre patologie, come diabete o altre malattie cardiache. Quindi una situazione del proprio apparato già compromessa: stanno in terapia con il coronavirus, non per». Per quanto riguarda il Bonino Pulejo, che ha aperto la subintensiva da ieri, non ci sono ancora dati, «domani, inoltre, dovrebbero riaprire i 15 posti in degenza ordinaria a villa Contino».

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Filippo Cucinotta
Filippo Cucinotta
26 Agosto 2021 9:07

I numeri a dire il vero non sono chiari per nulla. Per avere senso la statistica andrebbe rapportata al valore atteso (e quindi correlata a quale percentuale di popolazione si trova in una delle tre condizioni: doppia dose, singola e non vaccinato). Per come avete usato i numeri ci sarebbe il paradosso che una dose sembra proteggere meglio di due.

Marco Nardelli
Marco Nardelli
26 Agosto 2021 15:55

Posso chiedere, senza voler polemizzare, come mai non si citano le condizioni cliniche di chi non ha il vaccino? In chiusura di articolo si parla di comorbilità, ovvero non soffrono solo di Covid ma hanno già altre patologie, come diabete o altre malattie cardiache”. E quelli non vaccinati, son tutti sani e senza altre patologie?