MESSINA. Le utenze (luce, gas e contributo per affitti) che i messinesi, messi in difficoltà dal lockdown, avevano pagato tra marzo e maggio, su promessa che il Comune poi le avrebbe rimborsate? Piano piano, spiega il dirigente ai Servizi sociali Salvatore De Francesco in risposta a un’interrogazione dei consiglieri comunali Alessandro Russo (Pd) e Cristina Cannistrà (M5s), è stato rimborsato tutto.

Secondo il dirigente, sono state presentate 6621 domande di rimborso per le spese di acqua, luce e gas, e sono state tutte liquidate: tutto ciò che i cittadini avevano speso, e per cui avevano chiesto rimborso al Comune, è tornato nelle loro tasche tra il 28 giugno ed il 13 ottobre. Cinque determine, “per un totale di 4697 richieste evase per un importo di 745.053 euro”, scrive il dirigente, non chiarendo perchè qualche rigo sopra aveva parlato di “6621 domande, tutte liquidate”.

CI sono anche 285 richieste di rimborso per utenze di non intestatari “in attesa del file da parte della Maggioli, propedeutico alla liquidazione”.

Per il rimborso degli affitti, invece, le domande pervenute al comune di Messina sono state 1524 (82 annullate, 200 lavorate ed escluse, 142 con richiesta di integrazione, 11 in istruttoria e 387 già concluse, in attesa del file da parte della Maggioli utile per la liquidazione”, informa De Francesco).

Anche per quanto riguarda il rifiuto delle family card da parte di molti esercenti, che non intendono proseguire ad accettare la card non avendo avuto ancora i rimborsi da prte del Comune, De Francesco ha una risposta: dal 29 aprile al 9 ottobre sono state liquidate 450 posizioni a favore degli esercenti che hanno accettato la family card, di cui 423 approvate e 33 in redazione.

Sulle responsabilità per i ritardi, De Francesco rimpalla agli stessi esercenti: “i mandati da parte del dipartimento finanziario vengono evasi in ordine cronologico, ma spesso gli esercenti hanno trasmesso e continuano a trasmettere rendicontazioni anzichè mensili, come da prassi, per periodi non definiti (7 giorni, 10 giorni, 15 giorni)”, per i quali è stato necessario un controllo per evitare sovrapposizioni di voucher e rimborsi non dovuti

 

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[…] competenti”. Ad affermarlo è il dirigente ai Servizi sociali Salvatore De Francesco, che nella relazione sui ritardi nell’erogazione dei rimborsi sulle utenze, l’ultima parte la riserva alle condizioni di lavoro dei dipendenti del suo […]