MESSINA. Dopo oltre dieci anni, la città dello Stretto è tornata a ospitare oltre 500 mila crocieristi all’interno del suo porto storico. A dichiararlo è il report “Speciale Crociere” della società di consulenza Risposte Turismo. Precisamente nell’arco del 2023, sulle banchine del porto storico hanno transitato 525.929 turisti, segnando dunque un incremento del 35,6 per cento in più rispetto l’anno precedente. Per quanto riguarda le navi che hanno attraccato, queste sono state 202 e, rispetto il 2022, sono diminuite del -3,3%. Il porto di Messina si qualifica essere l’ottavo porto italiano per il transito di crocieristi. Ma il dato del 2023 fornito da Risposte Turismo presenterebbe un risultato significativo qualora il risultato venisse confermato anche dai dati dell’Autorità Portuale e di Palazzo Zanca. Il 2023 sarebbe l’anno con più crocieristi in base alla serie storica  che ha inizio dal 1995, quando transitavano dal porto solamente 26mila turisti l’anno, per passare agli anni 2011 e 2013, quando si è superata ancora una volta quota 500mila, sino agli anni più recenti, che hanno visto la crisi del settore causata dal Covid. A livello nazionale, l’attracco della città dello Stretto si posiziona ottavo. In testa si collocano Civitavecchia (oltre i 3milioni di passeggeri), Genova e Napoli (oltre 1,6milioni), Palermo (939mila). Di seguito le altre città che compongono i 15 porti italiani con più passeggeri movimentati: Savona (861mila), La Spezia (710mila),  Livorno (638mila), Messina (525mila), Trieste (476mila), Bari (421mila), Cagliari (374mila), Ravenna (330mila), Catania (236mila) e Taranto (130mila). Sullo scenario del Mediterraneo, Messina si posiziona diciottesima sulle prime venti città crocieristiche.

Il 2023 è stato anche l’anno di riapertura dello scalo di Reggio Calabria. Secondo il report della società di consulenza, la riapertura del porto della città calabrese farebbe sì che questo sia «votato all’accoglienza di crociere del segmento luxury». A tal proposito, in base ai dati di Risposte Turismo, dal porto di Reggio Calabria sarebbe transitate meno di mille crocieristi. Proprio l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto vedrebbe il passaggio del 3,9 per cento dei crocieristi e il 4,9 per cento delle crociere nei porti italiani.

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