MESSINA. Era stato presentato come un grande successo dell’Amministrazione Accorinti. Con grande soddisfazione di tutti era stato annunciata la demolizione a Tremonti di sette palazzine e la realizzazione di un parco urbano ma di quest’ultimo neanche l’ombra: “Dopo 20 anni di degrado i lavori di risanamento, iniziati dall’Amministrazione comunale su finanziamento regionale nell’ottobre 2015 con la demolizione di sette palazzine e l’inizio della costruzione del parco, sono fermi dal 28 ottobre 2016 per il fallimento della Gap di Roma, che aveva vinto l’appalto”, rivela Silvestro Bonanno, portavoce del comitato Risaniamo casa nostra.

E denuncia: “Sono scandalosi questi lunghi tempi burocratici per sbloccare la continuazione dei lavori”.

Sono toni molto diversi da quelli usati all’epoca degli annunci da Bonanno: “In quattro mesi siamo riusciti a fare quello che nessuno ha fatto in 20 anni”, così parlava Bonanno nel 2013 per tornare adesso a sottolineare i ritardi e ancora una volta, perché è storia ormai antica: “Dopo 35 anni di buio la burocrazia ancora blocca l’erogazione della luce all’impianto d’illuminazione, pronto da un anno, la politica deve darci risposte”.

Per questo sabato 28 si terrà alle 16 un incontro – dibattito dal tema “Chi comanda la politica o la burocrazia?” con tutti i candidati alle elezioni regionali e un corteo alle 18 che partirà dal Belvedere Casa nostra e proseguirà verso Giostra.

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