MESSINA. «Se abbiano già dato disposizioni per un’attenta programmazione degli interventi di manutenzione stradale nelle arterie principali e secondarie del villaggio di Torre Faro in funzione dell’avvio della nuova isola pedonale estiva» e «nel qual caso, quali tipologie di intervento verranno poste in essere nelle strade rivestite con basolato lavico». Sono le domande poste dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Libero Gioveni all’Amministrazione Comunale, vista della nuova isola pedonale estiva.

«Come ricorderanno certamente le SS.LL. in indirizzo, poco prima dell’avvio dell’isola pedonale estiva istituita lo scorso anno nel villaggio di Torre Faro, emersero delle polemiche sullo stato di degrado e di potenziale pericolo esistente in diversi punti della pavimentazione stradale lungo tutto il tratto interessato alla pedonalizzazione, partendo dalla via Nuova per poi proseguire con via Palazzo e via Area Torre, per non parlare poi di diverse vie secondarie (ivi compresa la stessa via Santa Domenica che risulta utile come valvola di sfogo per le auto che hanno impedimento al transito), o le stesse via Lanterna e successiva circonvallazione tirrenica – si legge nell’interrogazione di Gioveni – Naturalmente, ciò che destò più scalpore fu il metodo utilizzato per il ripristino della pavimentazione di basolato lavico saltata, con l’impiego di ricolmature di asfalto che certamente mal si addice alle caratteristiche della storica pavimentazione».

«In quel periodo fu assunto l’impegno da parte di codesta Amministrazione di procedere parecchio tempo prima dell’avvio della nuova pedonalizzazione, alla sistemazione dei percorsi stradali (sia pedonale che carrabile) con adeguati interventi che potessero rendere il villaggio di Torre Faro già pronto per il provvedimento evidentemente programmato per la stagione estiva, evitando i disagi che simili interventi arrecherebbero con l’isola pedonale attiva», conclude.

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