MESSINA“Per risolvere il problema del caro bollette, da un lato difendiamo i consumatori dagli aumenti ingiustificati e stiamo predisponendo un esposto/denuncia per gli illeciti guadagni dello Stato derivanti dall’applicazione dell’Iva, dall’altro verso vogliamo presentare una tecnologia innovativa, frutto dell’intelligenza messinese, che produce energia elettrica sfruttando anche un modesto moto ondoso e rappresenta una nuova frontiera per le rinnovabili”. A dirlo è l’avvocato Ernesto Fiorillo, Presidente nazionale di Consumatori Associati che aggiunge: “È veramente incredibile che lo Stato, conoscendo la situazione incassi l’iva, pretendiamo che  sia risarcita ai consumatori. Inoltre, questa tecnologia innovativa che vogliamo illustrare è già stata applicata nel porto di Lipari ed illumina, a costo zero, il molo foraneo. Fulcro del sistema è una nuova turbina, oggetto di studi e sperimentazione negli ultimi due anni da parte dell’ingegnere messinese Francesco La Spada, che può essere utilizzata anche in zone soggette a ridotto moto ondoso”.

“Il 5 settembre – aggiunge Fiorillo – sono state effettuate delle prove, alla presenza del professore Paolo De Girolamo, docente di Costruzioni Marittime all’Università la Sapienza di Roma, nel porticciolo di Villa S. Giovanni, e durante il test, effettuato con varie altezze d’onda, è stata simulata l’illuminazione di un tratto della banchina di riva con barre Led da pavimento”.

La Spada illustrerà il progetto sulla tecnologia della nuova turbina, soffermandosi sulla sua possibile applicazione nell’ambito dello Stretto, con particolare riferimento al tratto antistante la Fiera di Messina, il prossimo martedì 20 settembre in un convegno organizzato da Consumatori Associati all’hotel Royal di Messina  alle 9.30 alla presenza del professore De Girolamo, dell’avvocato Ernesto Fiorillo, dell’architetto Domenico Arena, amministratore della S. I. L. E. M. srl, e del ragioniere Pietro Battaglia, amministratore della Marina dello Stretto s.r.l.

Il promotore dell’iniziativa è  l’architetto Domenico Arena, amministratore della S. I. L. E. M. srl, che ha sottolineato come “le leggi vigenti contemplino, per la realizzazione di lavori pubblici o di lavori di pubblica utilità, anche l’utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti, e che tale procedura possa essere applicata anche nel settore delle energie rinnovabili”.

Infine, anche il ragioniere Pietro Battaglia, amministratore della Marina dello Stretto s.r.l. si è detto lieto di avere ospitato queste prove, “con l’auspicio che le turbine oggi testate siano da stimolo all’applicazione, nel prossimo futuro, anche in ambiti di portualità turistica”.  

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