MESSINA. È stata fissata a dicembre l’udienza preliminare per Francantonio Genovese ed altri nove indagati per l’inchiesta portò al sequestro preventivo per equivalente di conti correnti, beni immobili e società nei confronti dell’ex deputato. Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni ed utilità di provenienza illecita sono le accuse contestate a vario titolo dai sostituti procuratori Antonio Carchietti e Fabrizio Monaco.
Si tratta dell’inchiesta sul “tesoro” detenuto all’estero che è stato al centro di indagini della Guardia di Finanza. Il 20 dicembre davanti al gup Monica Marino dovranno comparire oltre a Francantonio Genovese anche il figlio Luigi, deputato regionale, la sorella Rosalia Genovese, il nipote Marco Lampuri, il notaio Stefano Paderni, il cognato Franco Rinaldi, un altro nipote, Daniele Rizzo, la moglie Chiara Schirò, la cognata Elena Schirò e la società L&A Group srl.
