MESSINA. È avvenuto ieri in pieno giorno l’arresto in flagranza di reato di un giovane extracomunitario sorpreso a rovistare all’interno di una abitazione. Si tratta di Johnson Richimond, ghanese di venti anni bloccato tempestivamente dal personale delle volanti della Questura di Messina intervenuto a seguito di segnalazione alla sala operativa mentre si introduceva nell’abitazione presa di mira attraverso una finestra che forzava appositamente per assicurarsi l’ingresso. Dagli accertamenti è emersa la sua particolare pericolosità confermata tra l’altro dall’essere il terzo di una serie di precedenti della stessa specie non consumati e per i quali era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune teatro delle fattispecie delittuose.

A seguito della perquisizione personale venivano rinvenuti all’interno dello zaino oggetti di dubbia provenienza di cui non forniva giustificazione. Inoltre gli indumenti indossati risultavano ancora muniti di placche antitaccheggio. Pertanto, veniva contestato anche il reato di ricettazione. Dagli elementi raccolti emergeva un quadro indiziario chiaro relativamente alla responsabilità del soggetto rispetto ai fatti descritti che venivano comunicati immediatamente all’ A.G. competente la quale ordinava la custodia temporanea in attesa di giudizio per direttissima.

E sempre i poliziotti della Volanti nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno individuato in via Consolare Pompea, villaggio Sant’Agata, a bordo di un’auto, Tommaso Ferro, 42 anni, messinese destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina lo scorso 22 febbraio. Lo cercavano da Febbraio ed ieri hanno proceduto al suo arresto ed al trasferimento presso la locale casa circondariale. Il quarantaduenne dovrà scontare la pena della reclusione di anni 5, mesi 2 e giorni 27.    

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