MESSINA. L’annuncio di stamattina da parte dell’assessore Dafne Musolino che la Messina Social City non gestirà più le prenotazioni per effettuare i test all’ex Gasometro ha mandato ancora più in tilt l’organizzazione dell’Asp di Messina per l’esecuzione dei tamponi di positività al Coronavirus. Problema che si aggiunge a quello della viabilità, a causa delle file chilometriche formatesi davanti agli imbarcaderi di viale Giostra dai cittadini che si apprestano per i test.

Per dirottare parte del traffico, infatti, l’idea dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina era quella di istituire un nuovo hub per tamponi, individuato nell’area in cui si tiene il mercato di Giostra. In questo modo, chiunque volesse recarsi all’ex Gasometro per eseguire un test sarebbe stato obbligato a prenotarsi. Nessun obbligo di prenotazione per chi, invece, si recherebbe al mercato di Giostra.

Proprio la libertà di prenotarsi o meno era stata uno dei punti criticati dall’assessore Musolino, che invece, tra le altre cose, sosteneva l’idea dell’obbligo di prenotazione per tutti (qui il link). Adesso, però, l’intero sistema di prenotazione è fuori uso perché con il ritiro della Messina Social City come gestore della piattaforma non è possibile, al momento, prenotarsi. Attualmente l’Asp sta pensando ad una soluzione.

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