MESSINA. Ancora una volta una figuraccia per la squadra under 15 dell’Acr Messina, che dopo avere subito dieci reti dal Crotone e sette dal Taranto, perde a tavolino dopo un minuto la partita col Trapani, dopo essere scesa in campo in netta inferiorità numerica, con sette giocatori. la circostanza ha provocato l’intervento del garante per l’infanzia e l’adolescenza Giovanni Amante, in una lettera aperta indirizzata al presidente dell’Acr Pietro Sciotto, al sindaco Federico Basile, al presidente del consiglio comunale Nello Pergolizzi e ai consiglieri comunali. Di seguito la lettera.
“Apprendo oggi dalla stampa sportiva messinese, che la nostra rappresentanza under 15 della gloriosa ACR Messina, per la seconda volta in questa stagione sportiva, si è presentata in numero inadeguato per affrontare la gara, con il conseguente e spiacevole risultato che ha portato i nostri ragazzi a doversi ritirare dal campo di gioco. Non avrei mai pensato di dover scrivere una lettera per una situazione del genere e lungi da me entrare in terreni che non mi appartengono, ma quando ci sono ragazzi, non posso fare finta di nulla e mi corre l’obbligo di intervenire.
Gentile Presidente, Le chiedo di fare in modo che i nostri giovani sportivi, legati alla gloriosa maglia dell’ACR Messina, siano tenuti in grande considerazione dalla Sua Società e che gli sia data l’attenzione che meritano. In campo si scende per giocare e gareggiare ad armi pari e il risultato deve essere, ovviamente, la risultante dell’impegno dei ragazzi. Però, trovarsi a competere in una situazione di netta inferiorità numerica non è il giusto modo di fare sport.
Io sono un sostenitore dello sport e di tutte le Associazioni sportive che ogni giorno si impegnano per dare ai ragazzi opportunità di aggregazione e di crescita nella pratica sportiva, che è sicuramente una componente importante e fondamentale della vita dei nostri ragazzi. Spero che quanto accaduto in questi due episodi, sia solo un brutto ricordo e che non dobbiamo più confrontarci su queste tematiche. Mi aspetto dalla Società che dirige che ci sia la massima attenzione nei confronti dei nostri ragazzi, ci aiuti nel compito bellissimo di essere educatori e sostenitori dei nostri ragazzi.
Forza Messina! È il grido che tutti i messinesi abbiamo più volte gridato. Dia dignità ai Suoi Atleti, sono figli della nostra città e sono certo che Lei raccoglierà la mia richiesta. Su certe tematiche NON ci possono essere colori o divisioni, dobbiamo rimanere uniti. Io La ringrazio in anticipo, sono certo che le cose cambieranno. Voglia gradire i miei rispettosi saluti e gli auguri per un anno sportivo ricco di soddisfazioni, orientato alla crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi”.
Secondo il responsabile del settore giovanile dell’Acr Piero Russo, “La circostanza che 5 nostri giovani calciatori provenienti da fuori provincia, avessero dimenticato di portare con sé i documenti di identità, e l’inattesa assenza di due nostri ragazzi per via dell’influenza, ci ha indotto a schierare i giocatori a nostra disposizione contro il Trapani. Il clamore mediatico, alimentato attraverso i social, di questa situazione duole in primo luogo a noi che ci prendiamo cura di questi ragazzi e certamente non fa bene agli stessi giovani calciatori.”