MESSINA. «Si rappresenta la necessità di prevedere l’individuazione di stalli di parcheggio auto riservati ai residenti delle aree del centro storico e commerciale della Città». È la richiesta inviata dal presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi al sindaco Federico Basile e all’assessore alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello.
«Tale necessità si rende sempre più stringente soprattutto alla luce delle concessioni di suolo pubblico che numerose attività commerciali del centro della città hanno ottenuto per estendere in esterno la loro operatività, con la realizzazione dei “dehors” – prosegue Peegolizzi – In particolare, laddove si consideri che i “dehors” hanno ridotto il numero degli stalli di parcheggio nelle aree centrali, appare evidente come per i residenti sia ormai molto difficoltoso e disagevole riuscire a trovare aree di parcheggio a servizio delle proprie abitazioni».
«Orbene, alla luce di tali considerazioni, si chiede alle SS.LL., ognuno per la propria competenza, di valutare tale proposta ed, eventualmente, disporre affinché vengano attivate tutte le procedure amministrative finalizzate alla modifica dei vigenti strumenti di pianificazione della sosta nel centro città, individuando nel perimetro del centro storico e commerciale degli stalli destinati all’esclusivo utilizzo dei residenti in dette aree – spiega – A tal proposito si ricorda come il vigente Codice della Strada lasci in capo alle amministrazioni comunali ampia discrezionalità (in risposta a eventuali e riconoscibili necessità di interesse collettivo e pubblico) nel decidere di individuare quali aree della città possano essere destinate, e con quali modalità, alla sosta dei residenti».
«In questo senso, appare utile ricordare, che anche i Comuni di Milano e di Firenze, hanno già regolamentato in tal senso la materia, prevedendo l’individuazione di stalli riservati delimitati da strisce orizzontali di colorazione gialla a servizio della esclusiva fruizione dei residenti nel centro storico», conclude il presidente del Consiglio Comunale.