MESSINA. Una giovane di 34 anni è stata ferita  la notte scorsa mentre si trovava nei pressi del lido M’Ama. Il fatto è accaduto intorno alle 2,20 in via Consolare Pompea.

Da una prima ricostruzione ad agire sono stati in due con il volto coperto da caschi da motociclisti, arrivati a bordo di un motorino, hanno esploso alcuni colpi di pistola in varie direzioni. Almeno tre colpi hanno raggiunto la giovane, che  proprio in quel momento si trovava nei pressi dell’uscita del locale insieme ad altre due ragazze, la sorella e un’amica, e si apprestava ad uscire.

La giovane è stata raggiunta da alcuni proiettili alle gambe ed al fianco destro. Subito soccorsa è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Papardo dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.

Da un primo accertamento sembra che i colpi siano stati esplosi a caso, alcuni hanno superato l’ingresso colpendo la ragazza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili ascoltando le persone presenti. Ad indagare, i Carabinieri del Ris, che hanno acquisito le immagini riprese dal servizio di videosorveglianza del bar focacceria di fronte al lido.

La serata, raccontano i testimoni, era dedicata ad un pubblico più adulto del solito, e ha avuto una rigorosa selezione all’ingresso. I colpi di pistola sparati a caso, un paio di metri dopo l’ingresso, in direzione nord: una delle ipotesi è che potrebbe essere stata una “ritorsione” da parte di qualcuno rimasto fuori dal locale.

Il commento della proprietà sul profilo facebook: 

“Vogliamo innanzitutto augurare di cuore una prontissima guarigione alla ragazza ferita dai criminali che, a bordo di uno scooter, hanno esploso da fuori del locale più colpi d’arma da fuoco.
Ci sembra doveroso comunicare che, il folle gesto di questi criminali, è avvenuto fuori dal locale, e che non crediamo abbia nessuna attinenza con il servizio che il locale stava offrendo in quel momento. 
Non troviamo parole, se non di disgusto e di assoluta condanna, per descrivere l’increscioso evento che mortifica anni di lavoro, impegno, investimenti e la passione di tutti gli operatori del settore; troppo a lungo la città di Messina viene etichettata come città spenta e senza futuro, troppo spesso le opportunità per i giovani messinesi vengono spesso e volentieri mortificate per trovare sviluppo e realizzazione fuori da questa città; noi il futuro vogliamo costruirlo qui, contro ogni tipo di criminalità, contro ogni persona che, in barba alle leggi statutarie possa solo immaginare di compiere un atto così vigliacco ed incomprensibile; questo futuro vogliamo costruircelo da oggi stesso, con la stessa passione e la stessa voglia di vivere e divertirci”.

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