MESSINA. Due corrieri della droga sono stati arrestati a Lipari. Si tratta di due calabresi originari della locride che trasportavano 11 chili di marijuana. L’arresto è scattato per Giannunzio Morabito, 24 anni, residente a Bianco, in provincia di Reggio Calabria, e Giuseppe Nobile, 33 anni di Benestare, in provincia di Reggio Calabria.
L’attenzione dei carabinieri della stazione di Lipari si è concentrata su Morabito, appena sbarcato da un aliscafo proveniente da Reggio Calabria con un trolley. Dall’aliscafo è sceso anche Giuseppe Nobile, che lo seguiva a breve distanza come se non si conoscessero. I carabinieri hanno intuito che c’era una sorta di intesa tra i due. Sono stati pedinati. È stato fatto un controllo e nella valigia c’erano 25 sacchetti di circa 470 grammi ciascuno che avrebbero potuto fruttare un guadagno di circa 100mila euro. Entrambi sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Saranno processato per direttissima. Secondo i carabinieri si tratterebbe di un carico proveniente dalla Calabria pronto per per essere spacciato nel messirnse. “Questo stupefacente prodotto dalla ndrangheta – ha detto il colonnello Iacopo Mannucci Benincasa, comandante provinciale dei carabinieri – era pronto ad essere smerciato nel messinese. Questo dimostra l’interesse delle cosche calabresi nelle zone di Messina e provincia e nelle Eolie” .
Il giudice Fabio Processo del tribunale di Barcellona PG ha convalidato i due arresti ed applicato la detenzione in carcere. Su richiesta dell’avvocato Nino Cacia, difensore di uno dei due arrestati, è stato concesso un termine a difesa ed il processo per direttissima è stato rinviato al 19 settembre. In questa fase Morabito non ha detto nulla avvalendosi della facoltà di non rispondere