MESSINA. Come possono aiutare la cittadinanza, in questo delicato momento, le associazioni di volontariato, di protezione civile e il personale della Messina Social City? Chi pensa a consegnare la spesa, i farmaci agli anziani e alle famiglie in isolamento domiciliare con un positivo nel proprio nucleo familiare? Come verrà supportato il personale della sede municipale durante l’erogazione della Family card? Come sarà coadiuvato il comitato di gestione del mercato Vascone nel contingentare gli ingressi ed evitare assembramenti?

Sono solo alcune delle tematiche affrontate stamani, in via telematica, nel corso della terza commissione con delega alle politiche sociali, presieduta dal consigliere della III Municipalità Alessandro Geraci, a cui ha preso parte il direttore generale della Messina Social City Natale Trischitta (era stato invitato anche l’assessore alla protezione civile Massimo Minutoli, assente quest’oggi).

«In attesa di conoscere il piano anti Covid da parte dell’Amministrazione – commenta Geraci – il virus corre veloce ed il tracciamento del contagio è totalmente saltato. Rispetto alla prima ondata, non abbiamo più dei focolai circoscritti ma ci molti positivi sparsi per la città, e a pagarne il conto sono sempre le categorie più fragili come gli anziani. In qualche comune d’Italia cominciano a pensare ad un confinamento selettivo per classi d’età, una sorta di “lockdown” per gli anziani. Non so quanto possa essere utile ed efficace, ma di sicuro questa fascia di popolazione va supportata a domicilio con i beni di prima necessità. A tal proposito – prosegue – il direttore Trischitta ci ha in parte rassicurati, annunciando che sono stati approntati dei numeri di telefono dedicati, che potranno essere utilizzati dagli anziani e dalle famiglie in isolamento domiciliare per la consegna di spesa e farmaci (3249076991 – 3200459542  –  3881039638)».

«Per quanto riguarda il supporto da dare alla sede della III municipalità per l’erogazione della Family Card (la più popolosa della città con 58,000 abitanti e solo 6 dipendenti all’attivo, con obbligo di smartworking al 50%), ci dovremo invece riaggiornare la settimana prossima per valutare se la società riuscirà ad inviare personale a rinforzo».

«Nella prossima seduta, infine, verrà invitato nuovamente l’assessore Minutoli per conoscere il programma che il COC sta mettendo a punto, con particolare riferimento alla gestione dei luoghi di maggiore affollamento del quartiere, come Il Mercato Vascone o la Villa Dante», conclude.

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