MESSINA. Si continua a discutere delle condizioni di Villa De Pasquale, uno dei luoghi simbolo di Contesse e di tutta la zona sud, ad oggi inaccessibile al pubblico. Dopo il sopralluogo di Valentina Zafarana, Antonio De Luca, Andrea Argento e Paolo Scivolone del M5s, a intervenire sulla vicenda è anche Ivan Mirko Stanislao Tornesi, presidente della Pro Loco Messina Sud, che accende i riflettori sullo stato attuale della villa, lanciando un hashtag sui social.

 

In stile neoclassico-liberty, fu realizzata nel 1912 dall’imprenditore Eugenio De Pasquale, attivo nel settore agrumario, e rappresenta uno dei simboli dell’antica industria messinese legata alla trasformazione delle essenze sull’antica Via del Dromo, di cui rimangono ancora preziose testimonianze. Dopo decenni di abbandono, fu acquistata dalla Regione siciliana nel 1989 per poco meno di 4 miliardi di lire. Nel 2011 fu riaperta in occasione delle Giornate del Fai, per poi essere inaugurata nel 2016, dopo il completamento dei lavori di ripristino della villa e del parco, resi possibile grazie a un progetto finanziato con fondi europei. Circa undici mesi dopo quella data, ad aprile del 2017, fu consentito l’accesso gratuito al pubblico ogni mercoledì, una volta a settimana. Poi, con l’avvento della pandemia, i cancelli della Villa si sono nuovamente chiusi.

 

«A poco più di due anni dall’ultima apertura, Villa De Pasquale, uno dei beni più significativi del patrimonio storico e architettonico pubblico della città di Messina, si trova in queste condizioni (foto scattata sabato 30 ottobre 2021). Vi ricordate l’inaugurazione in pompa magna di qualche anno fa? – commenta Tornesi – Da quelle celebrazioni e fino alle chiusure imposte del primo lockdown del 2020, la Villa fu resa fruibile per visite ed eventi culturali, spesso anche grazie al supporto della Pro Loco Messina Sud. Nel novembre 2020, quando l’ingresso si presentava in condizioni certamente migliori, avevamo offerto la disponibilità per un incontro alla Direzione del Polo Museale, per rinnovare la nostra disponibilità a collaborare per la riapertura, segnalando la necessità e l’urgenza di qualche intervento di pulizia, anche per impedire alle radici delle infestanti di far saltate la pavimentazione del viale di ingresso. L’incontro si è svolto circa un mese fa. La risposta data a noi, e qualche giorno fa anche ai deputati del Movimento Cinque Stelle di Messina, è stata che mancano le risorse per riqualificare l’intero sito. Com’è possibile tutto questo in poco più di due anni dall’ultima apertura? Perché all’indomani della chiusura, non si è provveduto a fare piccoli interventi di giardinaggio periodici, evitando di far salire tantissimo i costi del solo intervento di pulizia e scerbatura per la riapertura? Nel frattempo, inizio a fare girare questo nuovo hashtag #salviamovilladepasquale. Grazie a chi darà una mano», conclude.
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