MESSINA. L’Amam cerca chi possa progettare, costruire e gestire due impianti di dissalazione di acque marine per uso potabile per mitigare gli effetti della siccità (attuale e soprattutto futura), e ovviare al quel 53% di acqua dispersa dalla fonte al rubinetto. Di seguito l’avviso pubblico.

La siccità che ha colpito il territorio siciliano, minando anche le falde da cui attingono gli acquedotti gestiti da AMAM, ha reso indifferibile il potenziamento della capacità di approvvigionamento idrico e di distribuzione della rete cittadina messinese. Per questo AMAM ha pubblicato un Avviso per manifestazione di interesse, rivolto ad operatori economici che intendano presentare proposte di finanza di progetto, ai sensi degli artt. 193 e seguenti del d.lgs. 36/2023 (Codice degli Appalti Pubblici), per l’affidamento di un contratto in regime di concessione, della progettazione, costruzione e successiva gestione fino a due impianti di desalinizzazione di acque marine per uso potabile, da realizzare nel territorio del comune di Messina a supporto del sistema idrico esistente. Obiettivo di AMAM è porre in essere ogni azione volta alla ricerca di nuove fonti alternative alle esistenti per far fronte alle evidenti problematiche di carenza idrica sempre più tendenti alla cronicizzazione, attraverso la realizzazione di impianti di nuova generazione, finalizzati alla potabilizzazione mediante desalinizzazione delle acque marine, con attenzione verso il risparmio energetico e l’ambiente. L’Avviso, reperibile al link https://www.amam.it/category/avvisi-pubblici/, descrive in dettaglio le caratteristiche della ricerca rivolta agli operatori economici che intendano rispondere entro il prossimo 1° luglio a mezzo pec e fornisce tutti i riferimenti per acquisire gli elementi utili alla presentazione delle candidature.

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