MESSINA. Dimezzamento della tassa di concessione del suolo pubblico, riduzione del 15% sulla tassa dei rifiuti per gli anni 2026-2028, parcheggi di interscambio gratuiti fino al 2028, abbattimento dei costi idrici e dei canoni mercatali, 8 milioni di euro a fondo perduto subito e una manovra da 25 milioni di euro totali: sono le misure che l’amministrazione comunale intende mettere in campo per contrastare la crisi del commercio in città (martoriato sia da motivi congiunturali, che da specificità messinesi, tipo gli affitti alle stelle), presentata oggi dal sindaco Federico Basile e dagli assessori Massimo Finocchiaro e Roberto Cicala.
Una manovra che impegna l’attuale amministrazione, ma soprattutto la successiva, dato che la scadenza naturale della sindacatura Basile sarà nel 2027, mentre la manovra si estenderà fino almeno al 2028. Secondo i proponenti, i provvedimenti saranno finanziati sia con fondi di bilancio comunali (bilancio risanato col piano di riequilibrio, con l’ultima rata dell’accantonamento previsto per il ripianamento dei debiti che scadrà nel 2025), che con fondi di programmazione nazionale 21-27.
Gli sgravi ricorderanno solo ed esclusivamente attività commerciali, mentre contributi a fondo perduto da cinquantamila euro ciascuno, ancora da perfezionare nelle modalità, saranno destinato a specifiche categorie, tra cui under 36, disoccupati, “cervelli di ritorno”.