MESSINA. Si è aperto il sipario sulla quarta edizione della Scuola di Eccellenza dell’Università di Messina e dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, presso Villa Amalia, all’interno del suggestivo complesso di Villa Pace. Ospite del primo di tre eventi è stato l’autore, produttore e regista teatrale messinese Massimo Romeo Piparo, il quale ha tenuto una lectio magistralis intitolata “Teatro pubblico e Teatro privato: gemelli diversi”.

Insieme a 40 ragazzi, fra studenti e dottorandi, erano presenti all’incontro – fra gli altri – anche la Prorettrice al Welfare e alle Politiche di genere, la professoressa Giovanna Spatari, il Vicepresidente dell’Accademia Peloritana, Giovanni Cupaiuolo ed il giornalista Franco Cicero.  L’incontro, a cui ha fatto seguito un animato dibattito, si è svolto nel pieno rispetto dei protocolli vigenti per il contenimento della pandemia da COVID-19.

Piparo, direttore artistico del Teatro Sistina di Roma, ha fatto emergere, di fronte agli studenti, tutto il suo amore per il teatro, rivelando le differenze fra quello pubblico e quello privato ed esortando ad un cambiamento di prospettiva della Scuola, dell’Istruzione e delle Istituzioni affinché si possa formare una cultura dell’arte in grado di stimolare anche i giovani a credere nei propri sogni artistici, divertendosi e restando liberi.

Il cartellone della Scuola di Eccellenza proseguirà il 26 luglio con la lectio “Immunità e infiammazione, da cancro a COVID-19” del  patologo, immunologo e divulgatore scientifico Alberto Mantovani. Il 30 luglio sarà la volta del giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone, che relazionerà sul tema “Essere Digitali tra nuove tecnologie e nuovi percorsi cognitivi”.

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