MESSINA. Stop ai collegamenti marittimi veloci sullo Stretto dalle 9 alle 17 di venerdì, a causa dello sciopero indetto del personale di Blujet. Inizierà invece alle 10 il sit in di protesta dei lavoratori aderenti a Filt Cgil e Uiltrasporti.

A spiegare le ragioni della protesta sono le stesse sigle sindacali in una nota: «La notizia del rafforzamento dei collegamenti di continuità territoriale, con la nascita di una nuova Società di Rete Ferroviaria Italiana dedicata al trasporto passeggeri con unità veloci, e la nota ufficiale della stessa Rfi con la quale smentiva ogni ipotesi di disimpegno nell’area dello Stretto, era stata accolta, giusto un anno fa, con molta soddisfazione dal sindacato  perché ha rappresentato di certo un buon auspicio per un significativo cambio di rotta rispetto al passato. Tale servizio, iniziato lo scorso 1 maggio, risponde ad un preciso obbligo di legge – ricordano i segretari generali di Filt Cgil e Uiltrasporti, Carmelo Garufi e Michele Barresi – previsto dall’atto di concessione da parte dello Stato alla Concessionaria RFI, che ha ampliato il concetto di continuità ferroviaria via mare, estendendolo al trasporto di persone con l’impiego di unità veloci e auspichiamo che venga sempre più incrementato e migliorato secondo le esigenze di una utenza sempre maggiore».

«Abbiamo accolto inoltre con molta soddisfazione – continuano i sindacalisti – anche il recente accordo tra Trenitalia e Blu Jet che ha portato all’ applicazione di una procedura per garantire la tanto auspicata coincidenza oraria nave- treno, oggetto anche di interrogazioni parlamentari. Tuttavia  ai dipendenti della società Blu jet, pur svolgendo un servizio pubblico di continuità territoriale ferroviaria come recita lo statuto della società, non viene applicato il contratto nazionale del comparto ferroviario al pari dei lavoratori di Rfi impiegati nel servizio di traghettamento dei convogli ferroviari ma il contratto dei marittimi che, sia sotto l’aspetto economico e soprattutto sotto l’aspetto delle tutele normative, presenta significative carenze rispetto al contratto delle attività ferroviarie».

Filt Cgil  e Uiltrasporti, fermamente convinte che tale servizio di collegamento rientri a pieno titolo all’interno dell’ambito ferroviario, e sicure della sussistenza dei presupposti per una legittima rivendicazione dell’applicazione del Contratto Nazionale delle attività ferroviarie per scongiurare il dumping contrattuale e salariale che ne scaturirebbe sullo stretto e all’interno dello stesso gruppo FS ,chiamano quindi i lavoratori ad una prima azione di sciopero per la giornata del 20 settembre 2019, dalle ore 09:01 alle ore 16:59, “vista la chiusura opposta, sia da Blu jet che da RFI, in merito alla trattazione di tale argomento”.

In concomitanza con lo sciopero, una delegazione di lavoratori aderenti a Cgil e Uil a partire dalle ore 10 si riuniranno in sit in sotto la sede della società Blujet in via Calabria 1, presso la stazione ferroviaria, al fine di sollecitare ai vertici di RFI un formale confronto nel merito della problematica che ad oggi è mancato. 

 

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