MESSINA. Una settimana dopo la “sanificazione delle spiagge” che tanto ha fatto discutere in città, suscitando parecchia ilarità oltre Stretto, il sindaco Cateno De Luca è andato in televisione, sulla trasmissione Agorà di Rai 3, a spiegare che la sanificazione non riguardava le spiagge (così come sostenuto dallo stesso De Luca), bensì le docce e le passerelle.
Un’attività prevista dalla Regione Siciliana, che ha stanziato 76mila a favore del Comune di Messina all’interno di un maxi finanziamento per tutti i comuni dotati di litorali: tra le attività consentite con i fondi regionali, infatti, per quanto riguarda la sanificazione, si parlava espressamente di pulizia di docce e passerelle.
A far scoppiare la polemica, la mattina del 15 agosto, era stato un post del primo cittadino corredato da un video che mostrava gli operatori intenti a spruzzare del prodotto igienizzante sulla sabbia. Nei giorni immediatamente successivi al 15 e 16, lo stesso De Luca aveva poi strenuamente difeso la sua iniziativa di “sanificazione delle spiagge” (effettuata per 4 ore da 20 squadre di MessinaServizi – o 60, secondo il sindaco), rispondendo piuttosto sarcasticamente con vari post sulla sua pagina Facebook a quelli che ne criticavano la scelta. Una settimana dopo, il ravvedimento a favore di telecamera.
Come avviene la sanificazione di docce e passerelle? Lo mostra un video girato da un cittadino, che riprende un operatore intento a irrorare di prodotto (né il sindaco né Messina Servizi hanno mai specificato di che si tratti e di cosa sia composto) tutta la spiaggia di Santa Margherita, canne da pesca e bagnanti compresi.
