MESSINA. Una giornata intesa quella appena trascorsa in città. Perlomeno per Aleksandr Dugin, filosofo e politologo russo vicino all’estrema destra.

Dugin avrebbe dovuto prendere parte ad un incontro promosso presso l’Università degli Studi di Messina dalle associazioni “Vento dello Stretto“, “Città Plurale” e “Morgana“. Università che ha però ritirato la concessione dell’aula al politologo per motivi di opportunità.

Un’azione preceduta dal comunicato della Fiap cui è seguito il commento del filosofo marxista Diego Fusaro e conclusasi con la nota stampa della deputata nazionale di Fratelli d’Italia, Carmela Ella Bucalo.

L’evento si sarebbe dovuto svolgere ugualmente presso l’Hotel Royal di Messina, ma in serata è giunto l’annuncio a sorpresa da parte degli organizzatori: “L’incontro con Dugin è momentaneamente sospeso”.

“Il professor Dugin, a seguito delle polemiche generatesi, a causa della mancata concessione dei locali da parte dell’Università di Messina, ha infatti deciso di tenere in altra sede istituzionale, a Reggio Calabria, la propria conferenza, saltando l’appuntamento di domani a Messina”, riporta la nota firmata dalle associazioni promotrici dell’incontro.

“Riteniamo doveroso bollare quanto accaduto come fatto gravissimo. In nome del più becero oscurantismo illiberale ci siamo preclusi la possibilità di confrontarci con un politologo e filosofo, nonché docente universitario, di caratura internazionale e di intessere sulla base delle sue idee (pur controverse che siano) un dibattito proficuo e trasversale”, concludono gli organizzatori.

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