MESSINA. La Rete No Ponte scenderà in piazza Unione Europa il prossimo 26 ottobre per accendere i riflettori sulla prossima gestione dei fondi provenienti dall’Unione Europea attraverso il “Recovery Plan”. Al centro della manifestazione la necessità di utilizzare il sostegno economico per “servizi e messa in sicurezza del territorio” e non per le grandi opere.
“L’immensa liquidità che arriverà dall’Europa corrisponde a una altrettanta massa di debito che dovremo pagare noi e che dovranno soprattutto pagare le giovani generazioni. Su queste risorse economiche si sono avventati i contractor delle Grandi Opere collegate al potere politico. Facciamo in modo che vengano utilizzati per opere utili ai territori e alle popolazioni”, scrivono i No Ponte.
Tra le necessità di messa in sicurezza dei territori alle quali fanno riferimento i manifestanti, “le frane e gli allagamenti a dimostrazione dello stato di abbandono in cui versano. La mancata manutenzione delle città ha aggravato il rilevante processo di dissesto esistente. Le bonifiche promesse, inoltre, non sono mai partite e non è stato predisposto nessun freno alla crescente desertificazione dei territori”.
Nel frattempo l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone esprime perplessità nei confronti del Governo Conte proprio per la gestione del tema riguardante gli studi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
“Quello che ci preoccupa è di apprendere dalla stampa della creazione di un Comitato che dovrebbe esaminare delle proposte sull’attraversamento stabile fra Sicilia e Calabria. Fra i 16 membri non ci sarebbe alcun esperto in rappresentanza di Sicilia e Calabria”.
Come conferma lo stesso Falcone, obiettivo della Regione è quello, entro fine mese, di insediare “una Commissione coinvolgendo le università, gli ordini professionali e i principali esperti in materia. Intendiamo dimostrare che, oggi ancor più di ieri, il Ponte sullo Stretto è l’unica infrastruttura che può cambiare il futuro di tutto il Mezzogiorno e d’Italia”.
Oramai non vi credo più. Dove siete stati negli ultimi 20 anni? Perchè non avete manifestato quando è stato fatto il sacco delle colline di messina? speculazione edilizia SI ma ponte NO? Perchè non avete mai manifestato contro l’attraversamento quotidiano delle auto e TIR nella nostra città? Il ponte e’ utile e necessario, siete voi che siete inutili