MESSINA. E’ stato (per qualche giorno, prima di essere sostituito con qualcosa di ugualmente polemico) il tema “caldo” di metà ottobre: i gettoni di presenza pagati ai consiglieri comunali, pratica sotto accusa da parte del sindaco Cateno De Luca che aveva pesantemente stigmatizzato l’assenza dei consiglieri dalle sedute cui si sarebbe dovuta discutere la relazione sul terzo anno di mandato, e che invece il ritiro sull’Aventino dei consiglieri comunali non ha permesso, al punto che De Luca, senza troppi giri di parole, nel corso di una diretta spiegava con dovizia di particolari come i consiglieri ne approfittassero, criticando con una certa veemenza il meccanismo di elargizione, che ad ottobre è costato al Comune di Messina 37mila e 88 euro.
Chi ne ha collezionati di più ad ottobre, quindi? Per una bizzarramente poetica par condicio, tre consiglierei molto vicini al sindaco (Nello Pergolizzi, Serena Giannetto e Nicoletta D’Angelo), e uno molto, molto lontano (Alessandro Russo).
C’è da spiegare come i consiglieri comunali maturano i compensi per la loro attività politica, pagata “a cottimo” (mentre sindaco e assessori ricevono un’indennità indipendente dalla loro presenza o attività). Ogni seduta alla quale partecipano, sia di consiglio comunale che di commissioni consiliari, è retribuita con un gettone di presenza da 56,12 euro lordi. E non possono cumularne più di una trentina, per una somma di 1639 euro, tetto massimo mensile che corrisponde a 1/3 dell’indennità di funzione del sindaco.
Il recordman di presenza, tra sedute di consiglio comunale e commissioni, è stato Pergolizzi, che ha collezionato 31 presenze, quindi Giannetto, D’Angelo e Russo con 30 (con un guadagno lordo di 1639 euro ciascuno), quindi Francesco Pagano con 29 (poco meno, 1627 euro), Ciccio Cipolla, Pippo Fusco con 28 (e 1571 euro). Ultimo, senza nemmeno una presenza (e quindi con zero euro guadagnati), è Salvatore Serra, penultima Rita La Paglia con 9 (e 505 euro), preceduta con una sola seduta in più, dieci, da Biagio Bonfiglio, Sebastiano Tamà e Francesca Cacciola. Di seguito presenze e compensi di tutti i 31 consiglieri comunali
