MESSINA. Una media di ben 125 millimetri, quattro volte in più rispetto a quanto ha piovuto due settimane fa, con l’allerta rossa: è la quantità di precipitazioni che si è registrata in città nell’arco di 24 ore (in realtà concentrata soprattutto durante la mattinata), ieri, domenica 2 febbraio, giornata di allerta arancione. Numeri straordinari, considerando anche la preoccupante scarsità di piogge degli ultimi anni in città. Ad essere più penalizzata, a causa di esondazioni e allagamenti, stavolta è stata la zona nord, ma anche nella riviera ionica le cose sono andate piuttosto male.
E nella provincia tirrenica, tra Villafranca, Rometta e Saponara, si sono addirittura battuti i record fatti registrare due settimane fa nell’entroterra ionico, con Calvaruso che ha misurato 250 millimetri di pioggia, Rometta Superiore che sfiorato i 200 millimetri di pioggia e Saponara che li ha superati, fissando l’asticella a 224 millimetri. Il 17 gennaio, a far segnare le precipitazioni maggiori in 24 ore era stata Fondachelli fantina con 252 millimetri. Praticamente è caduta in 24 ore quasi un terzo delle precipitazioni che mediamente cadono in un anno nella provincia di Messina (850 millimetri).
Ma Calvaruso non fa parte nel comune di Villafranca Tirrena? Perché è inserito nella tabella della città di Messina e non in quella della provincia?
La stazione di rilevamento è all’interno del comune di Messina, Calvaruso è il luogo più vicino, è un’indicazione convenzionale per evitare di mettere solo le coordinate geografiche