MESSINA. Il mare di Messina? È eccellente in tutta la costa (o quasi). A certificarlo è l’European Environment Agency, agenzia ambientale europea, nel report “State of bathing waters” che ha l’obiettivo di monitorare le acque europee spiaggia per spiaggia classificandole secondo quattro livelli di balneabilità: “Excellent”, “Sufficient”, “Good” e “Poor” (Eccellente, buono, sufficiente e scarso)

Sulla mappa realizzata dall’agenzia Europea, infatti, un tripudio di “bollini blu” delimita le coste messinesi, da Ortoliuzzo a Galati Marina, con nemmeno un “Poor” e appena un “Sufficient” (a sud del torrente Annunziata), in quello che una volta era gergalmente chiamato “capo munnizza” per  motivi non troppo oscuri, ma che evidentemente è un problema ormai risolto, e due “Good” in prossimità di Ganzirri Fata Morgana e a Torre Faro (pressi del canale di sbocco del lago piccolo, questo nuovo rispetto al 2022): si migliora, però, la spiaggia di Mili Marina, che diventa “Eccellente” e non più “Buona” come nel 2022. Tutto sommato, quindi, rispetto al 2019, la costa messinese migliora, liberandosi di un bollino rosso. In generale, le aree limitrofe ai torrenti destavano sempre diversi problemi e incidevano negativamente sulla qualità del mare. Anche se ormai sembra si tratti di un problema superato. O almeno per il report dell’European Environment Agency.

Va detto, inoltre, che l’agenzia europea non regala “voti”, ma anzi, giudica con parecchio rigore e intransigenza. Basta osservare la severità con cui sono state valutate le coste sull’altra sponda dello Stretto, dove in diversi punti, anche più distanti dal porto, persistono “bollini rossi”, esattamente di fronte a Maregrosso e per tutta la zona portuale, dove invece lo “State of bathing waters” non si esprime visto che la zona non è per niente balneabile.

E in provincia? Anche oltre i confini della città dello Stretto la costa si migliora: “Bollini blu” dappertutto. E qualche “Poor” diventa “Good”, addirittura “Excellent”. Gli unici punti in cui l’acqua è stata valutata “Poor” sono fra Torrenova e Rocca di Capri Leone (in prossimità di torrenti). I “bollini azzurri” (Good) sulla riviera Nord, così come quelli grigi (Sufficient) sono anche questi quasi tutti dovuti a torrenti, scarichi o valloni.

Per quanto riguarda la costa ionica, invece, non molto da dire: solo bollini che valutano la qualità del mare “Eccellente”. Cancellate anche le tre eccezioni del 2019 che davano un “Good” fra Taormina e Giardini Naxos dovuto al torrente Sirina; un altro a Chianchitta presso l’Acqua Park; e un “Sufficiente” sempre a Chianchitta per la foce del fiume Alcantara.

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Joshua
Joshua
27 Giugno 2024 9:30

Mah sarà…. Peccato che ieri a Roccalumera ci fossero chiazze enormi di lordia… Come spesso accade… La verità è che questi prelievi vengono fatti non in prossimità della costa e pertanto è molto facile che i risultati siano buoni, la domanda è perché non vengono fatti nella zona di balneazione propriamente detta? Io non nuoto a 800 ma dalla battigia ma se non a 80 cm ma entro qualche metro!