PATTI. Ritorna oggi la seconda replica del Presepe Vivente di Patti. Iniziativa unica nel suo genere per l’importante risvolto sociale che riveste. A mettere in scena la rappresentazione sacra, infatti, sono i disabili psichici e i minori che vivono nelle strutture della “In Cammino”, Società Cooperativa Sociale Onlus” che da oltre un mese lavorano anche all’intero allestimento delle casette in legno all’interno della Villa Comunale Umberto I di Patti. Un evento che cresce di anno in anno. Questa terza edizione è più grande e più importante. Sono quaranta le comparse che danno vita alla rappresentazione sacra che ormai da anni attira l’attenzione di tantissimi visitatori provenienti da tutta la Sicilia. Soprattutto perché ad animarlo sono attori speciali. Gli ospiti delle Comunità Alloggio di Barcellona, Messina e Sant’Agata Militello, dai gruppi appartamento di Messina e Barcellona e dalle due strutture per minori di Milazzo e Piraino. Sempre più numerosi e sempre più impegnati in nuove attività. Tutti i laboratori portati avanti duranti l’anno, infatti, confluiscono all’interno del presepe.
La terza edizione del “Presepe Vivente”, organizzato con il patrocinio del Comune di Patti e in collaborazione con l’associazione “La Palma d’Oro”, Il Consorzio Sociale Insieme, La Fenice e il Dipartimento di Salute Mentale di Messina diretto da Antonino Ciraolo, è stato inaugurato nella Villa Comunale Umberto I, sabato 22 dicembre alla presenza del sindaco di Patti Mauro Aquino.
La replica di oggi, martedì 26 dicembre, è prevista alle 18.30
Le altre date in programma sono il 29 dicembre e il 4 gennaio (dalle 18.30 alle 21). E l’ultima il 6 gennaio (dalla 19.30 alle 22). L’ingresso è gratuito.
Nel corso di ogni appuntamento è previsto uno spettacolo all’interno della villa pattese.
Per oggi 26 dicembre è in programma lo spettacolo “I Giochi di Fuoco” del fachiro milazzese Nino Scaffidi.
Il 29 dicembre il concerto del “Coro Sancte Bartholomei Cattedrale di Patti”, composto da cantori non professionisti, a voci dispari. Diretto da Manuela Pizzo.
All’interno del presepe è previsto l’angolo “Petali di Solidarietà” dove sarà possibile comprare tutti i lavori fatti dai disabili e dai minori nei numerosi laboratori manuali portati avanti durante l’anno all’interno delle singole strutture.
