MESSINA. “A differenza di tutte le grandi opere in Italia, questo progetto avrà tutta la copertura finanziaria dall’inizio del lavori per tutto l’importo, e non dovrà aspettare che vengano assegnate le risorse, e questo darà maggiore certezza che una volta iniziati i lavori, questi finiranno per tempo”. Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina Spa rassicura la città sull’inizio, ma soprattutto sulla fine dei lavori per il ponte sullo Stretto. Secondo Ciucci, contestatissimo dalle associazioni di cittadini contro la grande opera, si è avviata la valutazione di impatto ambientale alla fine della scorsa settimana, in questa settimana verrò convocata la conferenza dei servizi e quindi l’obiettivo è quello di inviare il tutto al Cipes (Comitato Interministeriale per la Politica economica) entro la metà dell’anno, in cui verrà approvato il progetto tecnico e il piano finanziario.
Su sismicità e venti, Ciucci si rifà al progetto definitivo (approvato dal comitato scientifico ma con 68 “raccomandazioni”, alcune delle quali su approfondimenti sismici e fluidodinamici), “continueremo a monitorare per migliorare le performances e utilizzare le tecnologie più moderne”.
Non si è verificato alcuno sgombero
In realtà sono stati i partecipanti all’assemblea che prevede le comunicazioni del Ciucci ad abbandonare l’aula
Praticamente si sono autosgomberati