MESSINA. Riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione in sostituzione della pista ciclabile di Capo Peloro e la riqualificazione di Villa Dante al posto del miniautotromo di Sant’Agata: sono solo alcuni degli spostamenti di finanziamenti del Pon Metro Messina 2014-2020 decisi dall’amministrazione con una delibera di giunta. “Ciò che esce dal piano – si legge – sarà finanziato sulla programmazione Pn plus 2021-27”. Si parte quindi con il rinvio della lista ciclabile di Capo Peloro, 1.7 milioni di euro che vengono spostati sul progetto di pari importo di riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione e il miglioramento delle condizioni di esercizio dei tratti comunali della strada statale 113 dir Mortelle – Orto Liuzzo. Così anche “I parchi di bellezza”, che prevedeva la riqualificazione dell’ex mini autodromo per 4,5 milioni che vengono divisi tra Villa Dante, l’adeguamento di un’area di Ponte Schiavo, la riqualificazione di piazza Matteotti e interventi nelle aree esternedelle scuole La Pira e Catalfamo. Non solo spostamenti di budget ma anche tagli, come nel caso di Foresta Me, che passa da 29 a 22,5 milioni per i progetti di Parco Aldo Moro, riqualificazione a verde asta fluviale Gazzi, rinaturalizzazione a verde borgo di Giampilieri, realizzazione di viali alberati nel centro città, sistema digitale del verde. La differenza verrà spostata sulla bonifica del piazzale ATM. L’azienda trasporti ha in previsione anche fondi per azioni di incentivazione all’uso del trasporto pubblico, fornitura di bus lunghi ibridi, bus urbani cortissimi, implementazione sistema infomobilità alle fermate, infomobilità a bordo, videosorveglianza e contapasseggeri, implementazione piattaforma MaaS, automazione parcheggi Villa Dante, Cavallotti e Fosso, azioni di comunicazione e assistenza tecnica. Si abbassa anche l’importo per I’Hub tecnologico, passato da 19 a 12 milioni. La differenza andrà su progetti di efficientamento energetico per immobili comunali in zona centro, nord e sud (3,8 milioni), Acquario comunale (800mila euro), PalaRescifina (750mila euro), Palazzo Satellite (1 milione), piazza Cairoli (300mila euro).
