MESSINA. Uscirà nelle prossime settimane “Piccole Pietre”, il primo libro di poesie di Mario Falcone. Lo scrittore e sceneggiatore messinese, conosciuto per essere l’autore di fiction di successo come “La guerra è finita”, “Ferrari” e “Einstein” e più recentemente per i suoi romanzi, mostra quindi ancora un altro lato della sua creatività. In attesa del prossimo noir, la cui uscita è prevista a novembre, Falcone si è dedicato alla poesia. Una scelta che ha sorpreso solo in parte i suoi lettori e chi lo conosce, sia per il carattere e l’abilità dello scrittore, sia perché chi lo segue sui social sa che alla poesia si era approcciato già da tempo. “Non scrivevo poesia perché credevo non facesse per me – racconta – ma ne leggevo tanta, perché mi piace. Io sono cresciuto con le poesie di Ferlinghetti, di Bukowski… Ad un certo punto ho iniziato ad appuntare un po’ di pensieri. Ne è venuta fuori una poesia molto fotografica, cinematografica. Io racconto situazioni.”

Con la scrittura arriva presto anche la voglia di condivisione e quindi la pubblicazione sui social, dove i feedback arrivano veloci e con essi anche il supporto di amici e colleghi. “Devo ringraziare Valeria (Ancione – giornalista e scrittrice, autrice de “La dittatura dell’Inverno” e “Il resto di Sara”) perché è stata lei a convincermi a raccoglierle e pubblicarle. Mi ha spronato tanto che mi sono detto “ci provo”, l’ho fatto e ora sto già lavorando alla seconda raccolta.”

In questo primo volume, Falcone racconta se stesso dalle origini agli anni vissuti a Roma e al presente. Le sue parole offrono al lettore una serie di istantanee in cui si scoprono tre soggetti principali, come lui stesso spiega: “Ci sono io, perché la poesia mi insegna a conoscermi. C’è l’amore nelle sue varie forme, anche l’amore non corrisposto, perché quello che conta è il sentimento. E c’è Roma, la città dove ho vissuto per molti anni, che ha fatto da cornice per descrivere i tempi che stiamo vivendo. Alcune poesie sono sul “com’eravamo”, altre sono legate al presente.”

La raccolta arriva giusto in tempo per il secondo appuntamento dei Poeti dello Stretto per “Un Ponte di Parole”, l’happening ideato dallo scrittore con l’associazione culturale ARB. Poeti siciliani e calabresi, infatti, si uniranno ancora il prossimo 24 settembre alle 18, questa volta presso il Parco Horcynus Orca.

Falcone porterà poi “Piccole Pietre” in giro per le librerie della città, per una serie di presentazioni che partiranno dalla Mondadori, durante la prima settimana di ottobre.

 

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