MESSINA. Un appuntamento che si rinnova ogni anno, dal 2016 a questa parte e che in questo 2019 giunge alla sua quarta edizione. Parliamo di Rugby Jam – Terzo Tempo per Pippo Peppe, la giornata di sport e musica in ricordo di Giuseppe Mastroeni, rugbista e musicista di Roccalumera (ME). Appuntamento da non perdere per i patiti del beach rugby ma anche della musica dal vivo e sulla spiaggia il 3 agosto 2019 dalle 10 fino a tarda notte sulla spiaggia di fronte al Torrente Sciglio a Roccalumera. Una giornata di beach rugby e musica a ingresso libero organizzata dall’Associazione 23, formata da amici di PippoPeppe (così era soprannominato Giuseppe) grazie anche al supporto dell’A.S.D Briganti di Librino di Catania, per ricordarlo attraverso due sue grandi passioni: il rugby e la musica. Come per le altre edizioni, Rugby Jam ha il patrocinio del Comune di Roccalumera e della FIR Sicilia (Federazione Italiana Rugby). Ecco il programma nel dettaglio.

La mattina e il pomeriggio saranno dedicati alla palla ovale con due tornei di beach rugby, maschile e femminile (previste squadre da 5 componenti). Chi gioca già a rugby o chi vuole cimentarsi per la prima volta può iscriversi ai tornei in 2 modi: visitando il sito e cliccando sul link, oppure presentandosi alle 10 della giornata stessa. Ciò vale anche per chi non riuscisse da solo a formare una squadra da 5. Ci penseranno gli organizzatori a organizzare le squadre per chi si dovesse presentare in modalità singola. Alle squadre è richiesto un piccolo contributo per il pranzo, le magliette e anche per la beneficenza che è parte del progetto di Rugby Jam. Durante la giornata e la serata ci saranno chioschi con “birra a fiumi” e la possibilità di consumare cibo sulla spiaggia.

Rugby Jam non è solo sport, è anche musica. Il concerto, sempre sulla spiaggia di Roccalumera, prenderà il via alle 21 per proseguire fino a tarda notte. Ad aprire saranno i Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo, di cui PippoPeppe ha fatto parte per anni e che sono presenti anche quest’anno. A seguire 2 band di varia estrazione musicale. Ecco i nomi (in ordine di apparizione sul palco):  The Asteroids, band nata nel 2004 e proveniente da Messina che, come dichiarato in un’intervista pubblicata sul sito di Rugby Jam, suona “Rock’n’Roll, guardando agli anni in cui il Rock’n’Roll era un’ondata di energia con la quale fare i conti, ma senza essere revivalisti: ogni nota è filtrata dalle nostre esperienze, musicali e di vita. Questo significa che siamo irriverenti, primitivi, iconoclasti, selvaggi, e piuttosto rumorosi”. Partecipare per loro a un evento simile significa prendere parte a “una delle manifestazioni più originali del panorama, in cui la musica non è che il culmine di una giornata trascorsa tra persone che condividono la stessa passione e gli stessi ricordi, e vogliono tramandarli a chi non li ha vissuti”.  Original Sicilian Style, band che ha al cuore della sua musica la Sicilia con le sue tradizioni. Il loro è “un progetto musicale nato nel 2011. Il sound della band, che inizialmente trovava ispirazione nella musica reggae tradizionale, negli anni ha raggiunto la consapevolezza di dover continuare a trattare tematiche sociali quali la lotta alla Mafia, l’attenzione per l’ambiente, dell’immigrazione, ma attraverso un nuovo linguaggio musicale che si lascia contaminare da vari generi. Abbiamo esordito nel 2011 con l’album che porta lo stesso nome della nostra band, Original Sicilian Style per l’appunto, arrivando nel 2013 a produrre “Island Vibration”, fino ad arrivare al 2018 con “Triskele”. A seguire dj set con Lorca Assassina.

Così come per le altre 3 edizioni, anche nel 2019 a Rugby Jam è legata una raccolta fondi per sostenere le spese dell’evento e per dare parte del ricavato in beneficenza. I destinatari saranno ancora la onlus Salus D’Agostino che opera nell’ospedale di Taormina, con diverse attività a sostegno dei pazienti che devono sottoporsi a chemioterapia e i Briganti di Librino, da anni impegnati nel quartiere catanese per promuovere, attraverso lo sport, la cultura della legalità e che stanno raccogliendo fondi per realizzare il manto erboso del campo San Teodoro Liberato, creato in occasione delle Universiadi del 1996 e mai completato. Le attività sociali e sportive dei Briganti vanno avanti nonostante i continui furti e atti intimidatori, di cui il più grave a gennaio di quest’anno ha comportato la distruzione della loro club house a seguito di un incendio doloso.

Chi vuole sostenere il progetto può donare su Produzioni dal Basso o durante il giorno dell’evento, e acquistare maglie e altri gadget targati Rugby Jam dai nostri volontari sul posto. Ogni contributo è importante soprattutto per poter dare nuovamente un aiuto alle 2 associazioni.

La raccolta fondi online è raggiungibile tramite il seguente link: http://bit.ly/rugbyjam2019. Rugby Jam è anche sui social network, con una pagina Facebook, un account Instagram, oltre che presente online con il sito www.rugbyjam.it

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments