MESSINA. Oggi, lunedì 7 agosto 2023, il Comune di Messina, presente il sindaco Federico Basile, ha firmato il contratto di acquisto dei due palazzi storici di via Garibaldi che diventeranno sede del secondo Tribunale della Città. “Una pietra miliare apposta stamani in tempi rapidissimi”, il commento del Sindaco Basile, ricordando “ il 2 agosto scorso il voto favorevole del Consiglio comunale sulla proposta di deliberazione relativa all’acquisizione dei due immobili, la Cassa di Risparmio e l’ex Banco di Roma, e a poco più di 5 giorni la firma del contratto di acquisto – prosegue Basile – per la realizzazione di un’opera che rappresenta un traguardo fondamentale nel corso della storia amministrativa della Città, un vero punto di svolta”.
“Dopo trent’anni di discussioni e ragionamenti inutili, la svolta sulla telenovela Palagiustizia viene impressa nell’agosto 2021 con l’amministrazione De Luca, grazie all’avvio della procedura di una manifestazione di interessi lanciata dalla Partecipata Patrimonio Messina SpA; e oggi nel solco della continuità amministrativa e dell’amministrazione del fare con Basile Sindaco, siamo soddisfatti e certi di poter dire che Messina sta cambiando e che Messina guarda al futuro”, conclude il Primo cittadino.
Relativamente al progetto per la realizzazione del nuovo palazzo di giustizia, l’iter dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento è stato fissato in 14 mesi.
Mi chiedo esiste la necessità di acquisire due immobili per fare il Palagiustizia ?
Abbiamo questa necessità a Messina?
Penso che servono di più in questa città del niente più Rsa che altro.
Qualcuno ha pensato al problema dei parcheggi?
E’ immaginabile che tutte le persone strettamente interessate (avvocati, testimoni, personale) si servano dei parcheggi di interscambio e poi usino i mezzi pubblici?
Oppure tutti in tassì…
Fortunati i giudici, ma solo quelli che hanno diritto alla scorta!