MESSINA. Saranno i privati a gestire il Palacultura di viale Boccetta, per la parte riguardante spettacoli e ristorazione, con il comune di Messina, proprietario dell’immobile (che ospita uffici, una sede dei Vigili urbani, la biblioteca comunale e la Gamm, la galleria d’arte moderna) che metterà all’asta la concessione dell’auditorium, di una sala da 70 posti (Sala Rappazzo), un’altra da 140 posti (sala Palumbo), foyer e anfiteatro all’aperto (Arena Cicciò), e di un ulteriore locale (circa 35 metri quadrati, situato al primo piano), destinato a punto bar, “privo di attrezzatura, privo delle necessarie opere murarie di delimitazione, restando a carico dell’aggiudicatario la richiesta e l’ottenimento di eventuali concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative e/o di pubblica sicurezza occorrenti all’uso e all’agibilità del locale, scrive la Patrimonio Spa, che è affidataria della procedura di gara.
La concessione avrà una durata di sei anni, e il canone annuo è di 36.500 euro, ma in caso di ricavi superiori ai centomila euro, chi si aggiudicherà la concessione dovrà versare un importo pari al 10% della quota di ricavi eccedente i centomila euro.
Per partecipare alla procedura di evidenza pubblica, gli interessati dovranno far pervenire la propria istanza, esclusivamente attraverso il portale appalti di cui al successivo art.5, entro le ore 12:00 del 15 luglio 2023. Avviso e gli allegati sono disponibili e scaricabili in formato elettronico sul profilo della Patrimonio Messina S.p.A., a questo indirizzo.